La notte del 14 maggio 2025, verso le ore 01,00, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cesenatico, sono intervenuti in un’abitazione sita lungo la via Cesenatico di quel centro, per un segnalato tentativo di furto, da parte di un soggetto, ripreso da telecamere di sorveglianza, che impugnava un grosso coltello e che si era allontanato prima del loro intervento.
Nella circostanza i militari, dopo aver acquisito alcune immagini del fuggitivo, da cui si rilevava la presenza del soggetto che impugnava il coltello, effettuavano ricerche in area che consentivano d’individuare il possibile autore, armato ed in verosimile stato di alterazione. Al primo tentativo svolto dai militari di controllarlo e disarmarlo, questi reagiva minacciandoli, cercando di aggredirli con il coltello e scagliandogli contro corpi contundenti per tentare una nuova fuga a piedi. L’uomo, con il supporto di un secondo equipaggio di carabinieri nel frattempo attivato, veniva inseguito e nuovamente raggiunto nel limitrofo Largo San Giacomo dove, all’avvicinarsi dei militari, scavalcava la recinzione di un’abitazione e cercava di entrare in casa da una porta finestra posta sul retro. Qui veniva immediatamente raggiunto dai carabinieri che tentavano di contenerlo e fermarlo anche utilizzando più strumenti in dotazione, che non sortivano adeguati effetti, mentre l’uomo continuava a cercare di forzare la porta nonché brandire e tentare di colpire i militari con violenti fendenti. In tale frangente uno dei militari, estraendo la pistola in dotazione, intimava al soggetto di buttare il pugnale, intimazione cui non aderiva, reiterando la sua azione di aggressione nei confronti del militare, che riusciva ad evitare i fendenti e che era costretto ad esplodere alcuni colpi di pistola, prima in alto e successivamente agli arti inferiori, riuscendo nell’intento di neutralizzarlo e bloccarlo.
Nella circostanza uno dei colpi esplosi dal militare, di rimbalzo, colpiva la finestra ed il piede della proprietaria di casa che, svegliata dall’allarme antintrusione che si era attivato e spaventata dalla situazione, si era posta dietro la finestra.
L’uomo è stato successivamente condotto presso l’ospedale Bufalini di Cesena per essere sottoposto ad intervento chirurgico, dove è stato sedato per un palese stato di alterazione, ricoverato e piantonato, in arresto, per i reati di lesioni personali aggravate, resistenza a P.U. e violazione di domicilio aggravata. Anche la proprietaria dell’abitazione è stata condotta e medicata presso l’ospedale Cesenate, così come uno dei militari che ha riportato una lesione da taglio ad una mano.
Forlì, 14.05.2025