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  • Terremoto ai Campi Flegrei, è imminente un’eruzione?

    NAPOLI – Dopo la forte scossa registrata ieri sera a Napoli e nei Campi Flegrei di magnitudo 4.4 lo sciame sismico sta proseguendo: dalle 19:51 di ieri sono state registrate 200 scosse e molte persone questa notte hanno preferito dormire nelle tendopoli allestite dalla Protezione Civile o in macchina.

    L’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv continua le attività di monitoraggio ordinarie e straordinarie per individuare anche le più piccole variazioni nei parametri di monitoraggio utili per definire al meglio l’attuale fenomeno in corso. Le strutture dell’Ingv dedicate al monitoraggio dell’area della caldera dei Campi Flegrei “sono sempre operative h24 e nella giornata del 21 maggio saranno effettuate misure e campionamenti in alcuni siti della caldera”. I Campi Flegrei, ricordano gli esperti, “sono un vulcano pericoloso e attivo”, ma altamente monitorato.

    Tanti i dubbi riguardo ad un’imminente eruzione del vulcano della solfatara. A rispondere è Andrea Moccia, geologo e fondatore di GeoPop: “Per prima cosa diciamo che 4.4 è la magnitudo più alta mai registrata nell’area in epoca strumentale, cioè da quando noi registriamo i terremoti. Dal punto di vista tettonico-strutturale non è una magnitudo fortissima in termini assoluti, perché i terremoti legati al movimento delle faglie sono considerati ‘forti’ se superano la magnitudo 5.0 o 6.0?.

    Agenzia DIRE