
(ANSA) – FANO, 16 NOV – Aumenta il numero di edifici
inagibili a seguito delle forti scosse di terremoto registrate
nelle Marche il 9 novembre e del successivo sciame sismico. Nel
pomeriggio i vigili del fuoco di Fano hanno dichiarato inagibile
anche una villetta a Ferriano Sant’Angelo di Fano (Pesaro
Urbino) che ha avuto un cedimento strutturale: il sopralluogo
dei Vvf, chiamati dalla padrona di casa 60enne che vive da sola,
in compagnia del suo cane, ha evidenziato il cedimento
strutturale di un angolo della casa che risulta pendente da una
parte; una ‘diagnosi’ confermata dal cedimento del pavimento nei
locali seminterrati della stessa casa.
La signora residente si è sistemata in un alloggi ricavato in
un garage nelle pertinenze dell’abitazione, e già allestito per
viverci, con camera, bagno e gli altri servizi necessari. Altri
edifici erano stati dichiarati inagibili nella giornata di oggi:
uno in via De Gasperi ad Ancona che però non ha necessitato
alcuna evacuazione perché era vuoto e oggetto di lavori in
corso; un negozio ad Ancona in attesa delle opere di messa in
sicurezza da parte dei titolari; ma anche alcuni locali interni
di una scuola di Montemarciano dichiarati non fruibili.
A una settimana dell’evento sismico del 9 è arrivato a quota
1.719, in serata, fanno sapere il vigili del fuoco, il numero di
interventi eseguiti: 1152 ad Ancona e 564 a Pesaro. Una
cinquantina gli edifici inagibili e oltre un centinaio di
sfollati. (ANSA).
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