Terremoto: Fano, nessuna richiesta di alloggi per danni

(ANSA) – FANO, 10 NOV – “Non c’è stata nessuna richiesta da
parte di privati di alloggio a causa di danni alle proprie
abitazioni”. Ad annunciarlo il vice sindaco di Fano Cristian
Fanesi dopo le forti scosse registrate al largo della costa
pesarese ieri mattina e lo sciame sismico con oltre 13 scosse
che sta proseguendo. Mentre sul capitolo scuole, l’assessore ai
Servizi educativi Samuele Mascarin ha annunciato: “da domani
tutte le scuole di ogni ordine e grado riapriranno”.
    “Ieri – ha sottolineato il sindaco Massimo Seri – siamo stati
attenti ai minimi particolari con rigore ed efficienza pensando
a tutti gli scenari. Questa notte l’abbiamo vissuta con grande
preoccupazione, mantenendo uno stato di allerta molto alto:
preparandoci al peggio e pensando al meglio. Nelle prossime
settimana, alla luce di questo tragico episodio che
fortunatamente non ha avuto conseguenze, organizzeremo
esercitazioni in tutte le scuole fanesi. Ancora registriamo
scosse e manteniamo una certa allerta. Grande paura ma ci siamo
fatti trovare pronti”. “Per trovare un evento di questa portata
bisogna tornare indietro al 1930 – ricorda – Non oso immaginare
cosa sarebbe successo se la scossa fosse avvenuta a terra”.
    Almeno 200 i controlli eseguiti in territorio comunale tra
verifiche e sopralluoghi: “126 controlli su edifici connessi al
patrimonio pubblico. 43 sopralluoghi su scuole, 14 sopralluoghi
su palestre, 4 edifici sociali, 18 controlli su edifici
pubblici, 8 cimiteri, 14 monumenti, 25 strutture sportive.
    Rimarrà chiuso il primo piano dell’edificio comunale, – ha
annunciato l’assessora ai Lavori Pubblici Barbara Brunori –
probabilmente verrà interdetto anche l’accesso ad una porzione
della sede comunale che più di altre, è stata lesionata. I
cimiteri da questa mattina sono tornati aperti, mentre sono
escluse alla fruizione pubblica alcune sezioni dei cimiteri di
Sant’Andrea in Villis e Carignano”.
    Ora l’attenzione si sposta sul patrimonio privato. Ai
cittadini che volessero verificare l’integrità delle proprie
abitazioni o delle proprie aziende e realtà produttive il Comune
consiglia di rivolgersi a un tecnico di fiducia o, in
alternativa, ai Vigili del Fuoco che opereranno in
collaborazione con la Protezione Civile. (ANSA).
   


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