Terremoto di magnitudo 8.8 nella penisola di Kamchatka, nell’estremo Oriente della Russia. Il sisma è avvenuto all’1.25 (ora italiana), a una profondità di 20,7 chilometri. Si tratta di uno dei più forti mai registrati al mondo che ha anche provocato uno tsunami nella regione del Pacifico settentrionale. L’allarme è scattato anche in Giappone, Alaska, Hawaii e fino alla Nuova Zelanda. Il presidente americano Donald Trump ha invitato i propri cittadini a “stare al sicuro”.
Cremlino: “In Kamchatka sistemi di allerta hanno funzionato tempestivamente”
Tutti i sistemi di allarme hanno funzionato tempestivamente in occasione del terremoto in Kamchatka. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. “Tutti i sistemi di allerta hanno funzionato in tempo. Per quanto riguarda lo tsunami, è stata organizzata l’evacuazione delle persone dalle regioni da cui era necessario evacuarle”, ha spiegato. “In generale, anche la resistenza sismica degli edifici ha dato prova di efficacia: grazie a Dio non ci sono vittime. Non ci sono vittime e, pertanto, possiamo dire che il livello di preparazione tecnologica si è rivelato adeguato e ha funzionato bene”, ha aggiunto Peskov.
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