
(ANSA) – ANCONA, 08 DIC – Un nuovo forte sciame sismico,
che fortunatamente è stato avvertito e in maniera lieve solo
nella nella zona di Pesaro e non ha causato altri danni, ha
caratterizzato la notte e la prima mattinata di oggi, con
epicentro davanti alla costa pesarese, tra i 9 e i 10 km di
profondità, a circa 30 km da Fano. Quattro le scosse più forti
tra le quali quella 4.0 delle 8.08 dopo la quale c’è stata anche
qualche telefonata ai vigili del fuoco ma solo per richieste di
informazioni senza segnalazioni di danni o richieste di
interventi. Gli innumerevoli episodi sismici, davanti alla costa
pesarese e anconetana, vanno avanti dal 9 novembre scorso,
quando si registrarono le ‘botte’ più forti (5.5 e 5.2 alle 7.07
e 7.08) che hanno causato l’inagibilità di una cinquantina di
costruzioni (abitazioni ma anche molti edifici religiosi), circa
150 sfollati tra l’Anconetano e il Pesarese, quasi 1.200 gli
edifici che hanno subito danni più lievi.
La scossa 4.0 delle 8.08, la prima sulla soglia 4.0 dal 20
novembre scorso, è stata preceduta da sue episodi sismici 3.7
delle 6.30 e 3.0 delle 7.55 e seguita da una 3.3 alle 9.06. In
tutto una dozzina di scosse superiori a magnitudo 2.0 stamattina
e tutte concentrate nella stessa porzione di mare a profondità
comprese tra i 7 e 26 km. In ogni caso la Prefettura di Pesaro
sta monitorando la situazione così come i vigili del fuoco che
sono stati impegnati in questo periodo in oltre 4mila verifiche
di staticità degli edifici in particolare in provincia di Ancona
e Pesaro Urbino. (ANSA).
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