Terremoto: sindaca, Ancona più colpita di città vicine epicentro

(ANSA) – ANCONA, 11 NOV – “Probabilmente il fenomeno
sismico ha colpito più duramente la città di Ancona rispetto
anche a territori, aree e comuni geograficamente più vicini,
anche se non di molto, all’epicentro”. Così la sindaca di
Ancona, Valeria Mancinelli dopo la sequenza sismica iniziata il
9 novembre con la scossa di magnitudo 5.5 con epicentro al largo
della costa pesarese. “Dai primi dati che ci sono arrivati dai
vigili del fuoco – aggiunge -, il numero delle richieste di
sopralluogo degli edifici privati in Ancona, è di circa otto
volte superiore a quello registrato nella città di Pesaro” e
anche se “possono dare esiti diversi, diciamo che quando c’è una
richiesta di sopralluogo è perché evidentemente un sintomo più o
meno grave c’è”.
    Proseguono i sopraluoghi dei Vvf e quelli dei tecnici del
Comune che hanno eseguito oltre 200 sopralluoghi per scuole,
impianti sportivi, sedi comunali, aggregative e sociali,
viadotti, musei e cimiteri. Per far fronte alle numerose
richieste “chiederemo alla Protezione civile di attivare dei
verificatori” per “rispondere in tempi rapidi”. “La sensazione –
spiega la sindaca – è che per le dinamiche del sisma, per la
direzione, per il sottosuolo, gli effetti siamo stati molto più
forti nella città di Ancona che in altre aree”. “Rimane aperta
la struttura di prima accoglienza” allestita “nelle primissime
ore al PalaPrometeo” (ex PalaRossini) che è in corso di
trasferimento “al PalaIndoor più vicino al centro città,
destinata ad ospitare persone e famiglie nell’immediato”, ma “stiamo attivando e abbiamo già attivato una rete parallela di
ospitalità e di accoglienza più a lungo per situazioni che lo
richiederanno” attraverso alberghi e b&b”. (ANSA).
   


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