Terrorismo, nuovo blitz a Bruxelles Preso uomo con zainetto sulle spalle

C_4_articolo_2167064__ImageGallery__imageGalleryItem_9_imageOperazione a Schaerbeek, quartiere della capitale belga. Il blitz sarebbe legato a quello condotto giovedì a Parigi che ha consentito di prevenire un nuovo attentato

L’operazione nel quartiere di Schaerbeek a Bruxelles ha portato all’arresto di un uomo che sarebbe stato ferito alle gambe dalla polizia dopo aver tentato la fuga. Lo ha reso noto la tv Rtbf. Il blitz sarebbe legato a quello condotto giovedì a Parigi che ha consentito di prevenire un nuovo attentato. L’uomo catturato non sarebbe Mohamed Abrini, uno dei super ricercati degli attentati di Parigi, come indicato in un primo momento.

A inizio intervento è stata avvertita un’esplosione. La zona è stata subito isolata, accerchiata da agenti pesantemente armati e camionette dell’esercito.

La persona neutralizzata stringeva in mano uno zaino, probabilmente imbottito di esplosivi. Un vicino l’ha visto barcollare e sollevare la maglietta perché la polizia accertasse che non ci fossero esplosivi. Gli è stata applicata una benda agli occhi, poi è stato caricato dagli addetti all’ambulanza.

“Ho avvertito due esplosioni, stavano sparando. Ho aperto la finestra e ho visto un uomo sdraiato vicino alla fermata del tram. La polizia gli ha ordinato di mostrare le mani, di togliersi la giacca. Gli agenti hanno detto che se non avesse obbedito, avrebbero usato le loro armi contro di lui. E’ stato poi caricato dagli agenti con una gamba sanguinante. E’ stato in quel momento che ho capito quello che stava accadendo”, ha raccontato un testimone.

Testimone: “Uomo colpito aveva ostaggi” –  L’uomo aveva preso “due ostaggi: una donna e un bambino”. Lo ha raccontato un testimone oculare al quotidiano L’Echo.

In un primo momento si pensava che l’uomo arrestato fosse Mohamed Abrini, ricercato da nove mesi per gli attacchi terroristici dello scorso novembre a Parigi. Abrini è anche noto come “l’autista”. Fu lui che avrebbe accompagnato in Francia Salah Abdeslam due giorni prima della strage del 13 novembre.

Operazione a Schaerbeek