TERRORISMO SUGLI IMPRENDITORI CON LA NUOVA LEGGE SULLE SOCIETA’

E’ la sensazione che ho avuto leggendo il progetto di Legge sulle Società che nella giornata di Mercoledì, il Segretario Marco Arzilli presenterà in Consiglio Grande e Generale.

Questa legge sembra più che mai inutile anche perchè c’è una buona legge – quella del 2005 – applicata malissimo dagli enti preposti.

Andava coordinato e organizzato l’Ufficio Industria, l’anello debole del sistema, al posto di fare una nuova legge, che anzichè incentivare lo sviluppo di nuova ricchezza con l’installazione di nuove imprese si accanisce su chi investe e mette del suo per poter lavorare in quello che era un posto sereno; ovvero San Marino sino a poco tempo fa.

Dobbiamo fare in modo che ci siano regole certe e chiare ma non bisogna assolutamente eccedere e diventare troppo severi e rigidi.

L’imprenditoria è come una farfalla, vola dove ci sono opportunità e muore in un pugno chiuso. Basta vedere quello che sta succedendo nella disastrata Italia.

Costruire impresa, fare business, creare ricchezza non è facile e lo Stato dovrebbe essere un amico anzichè un persecutore, come potrebbe diventare con questa nuova legge; sin troppo rigida.

Qualora si approvasse una simile norma vedremo nel giro di poco tempo andare via tutte le piccole imprese, anche quelle piccolissime, con un conseguente impoverimento di tutti.

I Leasing immobiliari si dovrebbero riprendere tutti gli immobili che sia gli investitori, non avendo più le imprese in affitto, che le piccole imprese farebbero fatica a pagare, alcuni di questi leasing fallirebbero portandosi dietro alcune banche collegate. Le Banche chiederebbero il rientro a chi ha concesso i fidi bancari, molte imprese non potendo far fronte fallirebbero, allo Stato mancherebbe le risorse per  fare investimenti e per far fronte alla spesa corrente….che vuol dire anche stipendi di dipendenti pubblici.

Un disastro! Solo perchè non si è lungimiranti e pervicacemente castranti.

In tutte le cose non bisogna esagerare, nè in senso nè in un altro…