Texas Hold’em San Marino, peccato le restrizioni dell’Ente Stato

Come presidente e a nome della Texas Hold’em San Marino, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, aiutato e contribuito alla realizzazione del torneo di domenica scorsa (27 febbraio 2011):

I giocatori, sia i 100 partecipanti al torneo, fra cui il vincitore Filippo Fornaciari, provenienti da San Marino e dall’intero circondario, da Ancona a Ferrara passando per Firenze e Bologna, che gli altri 93 che non sono riusciti ad iscriversi in tempo.

I Dealer che hanno resistito alle interminabili 13 ore dell’intero torneo, dai ragazzi della Show Down di Pesaro, ai nostri ormai vecchi associati Tino e Nidi.

Infine un particolare ringraziamento al Rose’n Bowl di Serravalle e al suo intero staff che ci ospita e sopporta tutti i venerdì da più di 2 anni.

È stata una bella e lunga giornata, la tipica atmosfera scanzonata di chi ha solo voglia di divertirsi, conoscersi e sfidarsi, gli interminabili ragionamenti nelle pause caffè sulle mani appena giocate, la delusione e l’amarezza di chi esce contrapposta alle facce stanche ma appagate di chi arriva al tavolo finale e tutti sempre a rivolgerci la stessa ed identica domanda: ”perché non ne fate più spesso? In Italia è vietato, e San Marino è più vicino della Slovenia….”.

Ultimamente si è parlato spesso di poker a San Marino, ho letto tante cose giuste e altre sbagliate.

Faccio i miei auguri alla Giochi del Titano che sta aprendo la sua poker room, perché con le limitazioni imposte dal regolamento sul poker sportivo dell’Ente di Stato dei Giochi e davvero difficile fare grandi numeri.

Questo evento, nonostante il successo riscosso, ha espresso solo in minima parte le potenzialità che questo sport potrebbe portare a San Marino.

Non è il primo che abbiamo provato ad organizzare, abbiamo ancora bene in mente la nostra prima idea: 500 giocatori provenienti principalmente dalla Germania per un evento della durata di una settimana, purtroppo certe restrizioni e condizionamenti al tipo di evento che avevamo proposto ci hanno fermato. Ho notato con gioia che all’IPT dello scorso giugno queste restrizioni e condizionamenti sono state poi eliminate, bene perché a breve ci rifaremo sotto con la Germania.

Con questo torneo siamo soprattutto riusciti a dimostrare che un’associazione tutta sammarinese, come tante altre, è in grado di fare, anche in un momento delicato come questo, basta avere fiducia in noi stessi, non abbiamo nessun bisogno di altri da fuori.

Lazzaro Rossini

A.S.D. Texas Hold’em San Marino