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  • Tir schiaccia ambulanza: autista indagato per omicidio stradale

    (ANSA) – ANCONA, 29 NOV – La pm di Ancona Valeria Cigliola ha
    iscritto nel registro degli indagati il conducente del tir, un
    30enne, che ieri nello svincolo tra il casello di Ancona Nord
    dell’A14 e la SS76 a Falconara Marittima si è ribaltato,
    schiacciando un’ambulanza, dove sono morti l’autista e il
    paziente trasportato, e un’automobile, il cui guidatore si è
    salvato. Contestato l’omicidio stradale aggravato dal decesso di
    due persone e dal ferimento di una terza (un altro soccorritore
    a bordo dell’ambulanza, che non è in pericolo di vita). Domani
    mattina sarà eseguita, all’ospedale di Torrette, una ispezione
    esterna sulle due salme. Intanto sono concentrate sul
    posizionamento del carico all’interno del tir che si è
    ribaltato. Il rimorchio del mezzo pesante, guidato da un romeno
    di 30 anni (rimasto illeso), ha perso aderenza in curva, mentre
    si trovava in salita sulla rampa che dall’uscita del casello
    autostradale di Ancona Nord porta a prendere la superstrada 76,
    finendo poi per schiacciare l’ambulanza della Croce Rossa di
    Senigallia in transito e un suv Bmw che si trovava dietro il
    mezzo sanitario. Nell’incidente sono morti l’autista
    soccorritore, Simone Sartini, 28 anni, senigalliese, e il
    paziente, Cosimo Maddalo, 81 anni, di Senigallia, ma originario
    della provincia di Brindisi. Dentro il camion c’erano 250
    tonnellate di balle di fieno, che in curva si sarebbero spostate
    fino a pregiudicare l’equilibrio del mezzo stesso. Il tir non
    avrebbe viaggiato a carico pieno e all’interno c’era quindi
    spazio di movimento per le balle. La polizia stradale dovrà
    approfondire anche gli ancoraggi della merce trasportata e se
    erano corrispondenti alle normative vigenti. Escluso un danno
    esterno al mezzo che non presentava, almeno a vista, rotture a
    parti funzionali. (ANSA).
       


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