
(ANSA) – LONATO DEL GARDA, 22 APR – L’oligarca Vladimir
Lisin, secondo ‘Forbes’ l’uomo più ricco di Russia, ‘re
dell’acciaio’ e amico personale del Presidente Vladimir Putin, è
arrivato a Lonato del Garda, dove è in corso la ‘tappa’ della
Coppa del Mondo di tiro a volo. La sua presenza al Tav
Concaverde non è casuale, infatti Lisin, nonostante le
innumerevoli richieste di sue dimissioni (per ultima, ieri
quella del governo australiano per bocca del ministro dello
Sport Richard Colbeck) o al Cio affinché venga sollevato
dall’incarico, continua a essere il presidente della Issf, ente
mondiale degli sport del tiro (a segno e a volo).
Ma le critiche e i commenti gli scivolano addosso, compreso il
fatto che in molti paesi (come Norvegia, Svezia, Usa e
Australia) sia stato dichiarato “persona non gradita”.
Oltretutto, finora Lisin non è stato colpito da sanzioni e
divieti a carico di tutti gli altri uomini d’affari e dirigenti
del suo paese, e viaggia in possesso di passaporto diplomatico
di San Marino. Così non ha alcuna intenzione di lasciare
l’incarico, e anzi ha fatto sapere che vuole ricandidarsi.
“Non potevamo impedirgli di venire, non tocca a noi decidere”,
il commento che filtra dal Tav di Lonato, impianto
all’avanguardia nel mondo del tiro che ha ospitato varie
edizioni dei Mondiali e degli Europei. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte