
(ANSA) – FIUMICINO-ISOLA SACRA, 04 DIC – “Sono colmo di
gioia. E’ un prestigio per il nostro Paese”: lo ha detto
Luciano Rossi, neo presidente della ‘International Shooting
Sport Federation’ (ISSF), all’arrivo all’aeroporto di Fiumicino,
dopo essere rientrato da Il Cairo dove, alla presenza di tutte
le delegazioni mondiali, si sono tenute le votazioni della settantesima Assemblea del massimo organismo mondiale del tiro
nella seduta plenaria elettiva di Sharm-El-Sheikh (Egitto). Ieri
invece Rossi ha presenziato allo svolgimento allo svolgImento
della President’s Cup, classica del tiro a volo in cui, nella
Fossa donne, si è imposta l’olimpionica azzurra Jessica Rossi.
Sessantottenne umbro di Foligno, già presidente della
Federazione italiana tiro a volo (Fitav), Rossi ha ricevuto 136
voti dei delegati delle Federazioni di tutto il mondo superando
il presidente uscente, l’oligarca russo Vladimir Lisin. “La mia
è una storia di dedizione allo sport – dice Rossi – ma è stata
anche una battaglia. Abbiamo lavorato molto, insieme alla mia
squadra. Nella Issf arriviamo da anni difficili e da una
gestione complicata. Ora è storia passata e si apre un nuovo
corso, un nuovo inizio al servizio della comunità dello sport
nazionale e internazionale. Si aspettavano molto da noi: c’era
una attesa particolare per questa elezione che ora può portare
prestigio al nostro paese. Credo che il merito vada alla
credibilità dell’Italia, a ciò che il nostro Comitato Olimpico
ha saputo fare, alla nostra Federazione e da ultimo anche al mio
impegno di lungo corso. Sono molto motivato a portare il meglio
delle nostre capacità e delle nostre esperienze a favore dei
valori dello sport”. “Nei prossimi giorni saremo a Losanna e poi
al nostro quartiere generale a Monaco – conclude il
neopresidente -, per briefing e riunioni e per dare
un’accelerazione al lavoro dimenticando le cose, non certo
belle, degli ultimi anni”. (ANSA).
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