Torino: Juric, chiudiamo bene poi tanto da fare

(ANSA) – TORINO, 30 APR – L’attualità si chiama Empoli, ma
l’attenzione di Ivan Juric comincia a spostarsi sul futuro del
Torino. “In estate ci saranno tante cose da fare”, annuncia il
tecnico granata alla vigilia della trasferta in Toscana,
quart’ultima partita della stagione. “Siamo concentrati sul
finale di stagione, poi faremo tutte le valutazioni del caso –
aggiunge – ma sicuramente avremo tanto lavoro: nel mercato,
inoltre, non sai mai chi possa andare via”. E su due dei big
granata restano enormi punti interrogativi: Belotti continua ad
avere il contratto in scadenza e Bremer sta seriamente pensando
di provare il salto in una big.
    Ad Empoli il difensore potrebbe non esserci nemmeno: “Il
Gallo non partirà titolare – l’annuncio di Juric in vista della
gara di domani al ‘Castellani’ – e il difensore è da valutare
perché non si è allenato per un problema alla caviglia”. Al
Castellani potrebbero così cominciare le prove di futuro senza i
due leader, con Buongiorno piazzato in mezzo al terzetto
difensivo e Pellegri alla prima chance da titolare. “Penso
proprio che comincerà lui, voglio dargli un’opportunità”, la
scelta offensiva per cercare il sesto risultato utile
consecutivo. Già a quota cinque i granata hanno centrato il
record stagionale come striscia più lunga, ora il tecnico cerca
ulteriori conferme.
    “L’obiettivo è proseguire su questa strada, voglio andare
avanti nel processo di crescita e di continuità”, è la richiesta
di Juric ai suoi ragazzi. E potrebbero esserci altri rientri
importanti: “Mandragora sta bene e penso giochi dal primo
minuto, ci sarà anche Brekalo mentre su Praet voglio ancora
vedere il suo percorso di recupero dopo gli sforzi di Bergamo”,
le altre scelte anti-Empoli. Sul portiere, invece, “non ho
ancora deciso – ammette il croato – perché contro l’Atalanta
avevo bisogno dei lanci lunghi di Vanja, adesso devo valutare:
fino allo stop di qualche settimana fa, Berisha era in vantaggio
su Milinkovic-Savic nelle gerarchie”. (ANSA).
   


Fonte originale: Leggi ora la fonte