“L’intervento è stato un po’ invasivo. Lo hanno preso al collo“. E’ una frase estrapolata dalla comunicazione fra l’equipaggio dell’ambulanza e la centrale operativa del 118 durante il trasporto diAndrea Soldi, il 45enne torinese morto durante un Tso. “Aveva le manette, non volevo caricarlo, mi hanno ordinato di farlo, messo a testa in giù, e portarlo così”, ha aggiunto il soccorritore al telefono.
L’audio è stato acquisto dai carabinieri del Nas ed è stato incluso negli atti dell’inchiesta del pm Raffaele Guariniello. Gli indagati sono uno psichiatra e i tre vigili urbani che bloccarono il paziente. Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, dalla telefonata emerge come il soccorritore si fosse reso conto delle difficoltà respiratorie del 45enne, causate anche dalla posizione: a pancia in giù, ammanettato e schiacciato dal suo stesso peso, circa 120 chili. Lo psichiatra e i vigili, tuttavia, avrebbero “ordinato” all’uomo di lasciarlo in quella posizione. Il decesso è stato constatato all’arrivo dell’ambulanza all’ospedale.
Fonte: TGCOM