Una sala di preghiera allestita all’interno del Palazzo Civico per dare agli ospiti del convegno internazionale sull’economia islamica la possibilità di pregare.
L’idea non è piaciuta ai consiglieri comunali della Lega Nord, Fabrizio Ricca e Roberto Carbonero, che stamattina, non appena scoperta la trasformazione della Sala Matrimoni in un luogo di culto, hanno fatto irruzione nel locale al piano nobile del municipio arrotolando e portandosi via il tappeto di preghiera che era stato steso sul pavimento della sala.
“Non abbiamo niente contro la religione musulmana – sostengono i due leghisti – ma riteniamo che il Comune di Torino, essendo un luogo laico e istituzionale, non debba avere al suo interno luoghi di preghiera a prescindere dal tipo di religione”.
Fonte: LA REPUBBLICA