Il d.s. granata a TorinoChannel: “È normale confrontarsi in una famiglia, tutti devono farsi un esame di coscienza”. Su Belotti: “Dal punto di vista medico ha fatto tutto, ora dipende dalle sue sensazioni”
“Da qualche partita qualcosa di importante non sta funzionando. La squadra deve ritrovarsi dal punto di vista mentale, recuperando quella sana cattiveria agonistica che nel calcio è fondamentale”. Così il d.s. del Torino Gianluca Petrachi a TorinoChannel all’indomani del pesante k.o. per 3-0 sul campo della Fiorentina: “Qualitativamente parlando, quest’anno abbiamo qualcosa in più rispetto al passato. Ma le doti vengono fuori con agonismo e voglia, proprio quello che ci sta mancando in questo periodo”.
“MANCA LO SPIRITO” — “Di solito tendo a vedere il bicchiere mezzo vuoto continua il d.s. granata -, ma ciò che temevo nelle ultime settimane si sta avverando: sentivo che sarebbe mancato un certo tipo di atteggiamento, ma siamo in grado di ripartire e riprenderci. Tutti, dal primo all’ultimo, devono dare qualcosa in più. L’anno scorso abbiamo giocato due partite contro Roma e Fiorentina che avremmo potuto anche perdere, ma abbiamo sempre inseguito la vittoria. E ora sta mancando questo spirito. Dobbiamo assolutamente ritrovarlo, altrimenti faremo poca strada…”.
MIHAJLOVIC — Inevitabile poi analizzare il momento dell’allenatore serbo, finito sotto la lente d’ingrandimento della dirigenza granata. Petrachi, però, fa intendere di voler puntare ancora su di lui: “È normale confrontarsi in una famiglia, dove ci sono delle regole da rispettare e bisogna comportarsi in un certo modo. Tutti noi dobbiamo farci un esame di coscienza, perché dobbiamo dare di più. Ma servono i fatti, non le parole”.
BELOTTI — Chiosa sul capitano, il grande assente in casa granata. Sul suo recupero Petrachi spiega: “Saranno determinanti le sue sensazioni. Sta forzando per capire il livello del fastidio, ma ci vuole cautela, non dobbiamo correre rischi. A livello medico ha fatto tutto, ora dobbiamo valutarlo sul campo: se superasse tutti gli step dovremmo a quel punto capire la sua resistenza in partita. Io lo vedo bene, ma deve essere sicuro lui”. Gazzetta.it