Era stata condannata in primo grado a 30 anni in carcere per aver ucciso il marito. Ieri la Corte d’Assise d’Appello di Torino le ha dimezzato la pena a 16 anni: i giudici hanno escluso la premeditazione e le hanno concesso le attenuantigeneriche. Era il 2017 quando, una cittadina nigeriana di 66 anni, già da 3 anni in carcere, nella loro casa di Basaluzzo (Alessandria) aveva accoltellato il marito Walter Corradini, 69 anni, dopo aver assistito all’ennesima violenza dell’uomo nei confronti del figlio, ora affidato a una comunità.
