Toscani attacca ancora Salvini: “Una scoreggia”

Il fotografo contro il ministro dell’Interno: “Non mi frega nulla di quello che dice Salvini, per me è come se fosse una scoreggia”

In un’intervista al Corriere, il celebre fotografo aveva detto: “Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini“. Una frase lugubre, che lancia messaggi inquietanti, oltre che un infelice parallelismo tra il ministro dell’Interno e il duce. La risposta di Salvini è arrivata nel tardo pomeriggio: “Ma secondo voi è normale questo signore? Mussolini, piazzale Loreto, Salvini… Si vergogni. E poi si dicono democratici e pacifisti“. E poi la solita emoticon sorridente.

Interpellato dall’AdnKronos, Toscani ha replicato così al ministro: “Non mi frega nulla di quello che dice Salvini, per me è come se fosse una scoreggia. Io lavoro, non ho tempo di guardare i social…“. Peccato che sia stato lui, con un’uscita davvero infelice, ad iniziare questa polemica.

Nella stessa intervista, il fotografo aveva sbeffeggiato anche l’altro vicepremier, Luigi Fi Maio: “Una persona molto civile, saluta: “Ciao ciao”. Ci siamo dati del tu. Sono stato con lui due ore, gli ho fatto vedere anche l’ultimo lavoro che ho fatto per i Benetton, quello con i ragazzi nudi. E gli è piaciuto. Mi ha detto: “Interessante”. Ecco ho notato che non ha una grande cultura artistica…“.

A stretto giro è arrivata la risposta di Salvini che non ha usato giri di parole: “Orgoglioso di non piacere al signorino Oliviero Toscani, che per l’ennesima volta pronuncia parole disgustose e di minaccia degne del peggior centro sociale. In passato ho querelato Toscani, ma non perché ha detto che sarei stato un disastro, bensì per la frase, testuale, ‘Salvini fa i pompini ai cretini’. Per fargli cambiare idea sul sottoscritto basterebbe affidargli un lavoro, ma preferisco rivolgermi altrove”. Insomma il duello tra i due prosegue e di fatto ormai il botta e risposta va oltre le carte bollate dei tribunali. Il Giornale.it