Ciò che mi turba di più guardando Talk, leggendo giornali, libri anche, non è il neo comunismo o il neo fascismo che avanza, che torna ad avanzare, no.
Mi turba, moltissimo, il fatto che avanzano all’insaputa dei marciatori.
Cioè, questi sono fascisti o comunisti, neo fascisti o neo comunisti, neo comunisti o neo fascisti, ma non lo sanno.
Non tutti, alcuni, un bel po’, non lo sanno.
Altri lo sanno. Si nascondono ma lo sanno.
Altri non si nascondono per niente.
Facendo un ordine di pericolosità, direi, che i meno pericolosi sono quelli che lo sanno e lo dicono, tipo il professor D’orsi, “un nuovo comunismo e’ possibile”, dice. Azz…applausi.
O Bandecchi, tipo. Dall’altro lato.
Che poi gira e rigira, come i fascisti che diventarono subito comunisti per appendere a testa in giù i loro simili, gira e rigira e’ sempre lo stesso giro.
O i ragazzi che impediscono agli altri di parlare nelle università. Lottano per il comunismo e contro il capitalismo e lo dicono. Bravi, bravi.
Contro la ricchezza, degli altri. Bravi bravi.
E anche contro gli ebrei, che sono ricchi.
Bravi bravi. Applausi….
Terzo grado di pericolosità.
Poi ci sono quelli che lo sanno ma si nascondono, secondo grado di pericolosità.
Tipo Vannacci. La risposta più frequente, alle domande, di Vannacci è sempre quella: non ve lo dico. E infatti non ce lo dice, ma è evidente.
Anche quando si mette la vestaglietta, e’ evidente.
Tipo Santoro pacifista ad oltranza.
Lui vorrebbe tanto dirlo ma non lo dice.
Quasi tutti i pacifisti hanno sostituito il comunismo col pacifismo.
Altrimenti come farebbero ad odiare tanto l’America, l’Occidente, la democrazia, in pubblico.
Tipo gli ambientalisti folli. Radicali.
Come farebbero altrimenti ad odiare le imprese, il capitalismo, il mercato, in pubblico. Altrimenti.
Poi ci sono quelli che non lo sanno.
Primo grado di pericolosità.
Parlano per il nostro bene. Direbbe Gaber.
Quelli che vogliono vedere magistrati, carabinieri, manette, carceri, ovunque.
Quelli che sostituiscono la geografia dei luoghi con la geografia degli arresti. Li ne ho arrestati tot, li tot più tot.
Quelli che pensano che la magistratura deve avere un ruolo di controllo degli equilibri democratici. Custode della morale pubblica. Con, anche, presenza obbligatoria o necessaria, nelle Tv, nei film, sui giornali.
Catechismo, come dice Feltri.
Senza sapere che nel momento in cui avviene non esiste più né equilibrio né democrazia. Perché li si afferma una supremazia di chi vince un concorso nei confronti di chi viene eletto.
Poi ci sono quelli che esibiscono nei talk e sui giornali i campioni del catechismo giudiziario.
Per fare audience, spettacolo, teatro.
Portatori del virus totalitario che si spacciano per giornalisti.
Ecco questi sono i più pericolosi.
Perché non lo sanno.
Non sanno quel che fanno.
Sergio Pizzolante