
(ANSA) – ROMA, 01 LUG – Parte oggi da Copenaghen l’edizione
numero 109 del Tour de France con un favorito assoluto come
Tadej Pogacar. Il fenomeno sloveno, a soli 23 anni, va a caccia
delle leggende della Grande Boucle visto che punta deciso al
terzo successo consecutivo nella corsa. Prima di lui ci sono
riusciti solo fenomeni del calibro di Bobet, Anquetil, Merckx,
Indurain e Froome. Pogacar è in cerca di avversari tanto che gli
esperti Sisal prevedono un facile tris per lui vista la quota di
1,67. Sono due le insidie maggiori che potrebbero arrivare al
corridore di Komenda. La prima risponde al nome di Jonas
Vingegaard, secondo lo scorso anno proprio dietro Pogacar, e
desideroso di prendersi la rivincita al Tour. Il danese vorrebbe
mettere in bacheca il primo grande successo della propria
carriera, ma è consapevole che per sconfiggere lo sloveno ci
sarà bisogno di un’impresa, ipotesi offerta a 5,00. L’altro
pericolo è rappresentato da Primož Rogli?, connazionale di
Pogacar, e secondo a Parigi nel 2020 dopo aver cullato il sogno
di vittoria sfumato solo nell’ultima crono individuale.
Dominatore della Vuelta da tre anni, Rogli?, a 33 anni, vuole
provare a regalarsi l’ennesima impresa di una carriera ricca di
soddisfazioni e successi. Sfilare sotto l’Arc de Triomphe
indossando la maglia gialla non sarà semplice, ma lo sloveno ha
tutte le carte in regola per provarci tanto che il suo trionfo
si gioca a 6,00. L’Italia deve inseguire e si prospetta un altro
Tour de France complesso per i ciclisti azzurri. Damiano Caruso
proverà a mettere in strada tutta la propria grinta, cercando di
ritrovare la forma del 2021 che gli permise di arrivare secondo
al Giro d’Italia. I nostri colori non trionfano dal 2014 quando
a imporsi fu Vincenzo Nibali: il trionfo di Caruso pagherebbe 66
volte la posta. (ANSA).
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