Tra i fuochi d’artificio e una pioggia di coriandoli si sono concluse le celebrazioni dei 50 anni del CONS

celebrazioni del cinquantenario del cons

7 marzo 2009

Lo spettacolo per il taglio della torta dei 50 anni del Comitato Olimpico di San Marino è andato in scena nell’emozionante cornice creata al Multieventi Sport Domus. Con un caldo abbraccio il Cons ha voluto festeggiare e ringraziare quanti hanno contribuito alla crescita del movimento sportivo. Il big event di questa sera ha rappresentato il clou di tutta una serie di appuntamenti per l’importante ricorrenza dello sport sammarinese. Tanti gli ospiti che hanno partecipato alla serata di gala, tra i quali, gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, Assunta Meloni ed Ernesto Bendettini, il Segretario di Stato allo Sport Fabio Berardi, i Vice Presidenti del Comitato Olimpico Internazionale, Lambis Nikolauo e del Comitato Olimpico Europeo, Alexander Kozlovsky, e il Presidente del Comitato Internazionale dei Giochi del Mediterraneo, Amar Addadì. Il Principe Alberto è arrivato appositamente da Monaco, con un volo privato atterrato alle 19, un’ora prima dell’inizio della serata, all’aeroporto di Rimini. 

“E come ogni compleanno che si rispetti – ha commentato Mario Pescante, Membro del Cio – non poteva mancare il regalo”. Insieme a Giancarlo Codazzi, Direttore generale veicoli industriali di Mercedes-Benz Italia, Pescante ha consegnato le chiavi di un pulmino Sprinter nove posti  al Presidente del Cons, Angelo Vicini e al Segretario Generale, Fabrizio Stacchini. Il Cons l’ha voluto personalizzare con i propri loghi e con la targa IOC50, in onorare del Cio -International Olympic Committee, e dei 50 anni del Cons. “Il Cons – ha proseguito Pescante – aderisce al nostro progetto di avvicinamento dei popoli attraverso lo sport. Nello sport prima si è avversari, ma dopo si diventa amici per tutta la vita”.

 

“E’ un grande onore per me essere di fronte a tutti voi in questo particolare momento che conclude una serie di iniziative intraprese a  celebrazione del Cinquantesimo anniversario della fondazione del Cons” ha detto nel saluto iniziale il Presidente del Cons. “Vedere una così grande e qualificata partecipazione mi fa enormemente piacere – ha proseguito Vicini – e mi rafforza nella convinzione dell’importanza che lo sport ed i valori Olimpici investono per la nostra società. Momenti come questi sono propizi per ricordare e ringraziare coloro che hanno creduto e credono in questi valori, si sono adoperati  per creare questa organizzazione, hanno lavorato costantemente per fare crescere il nostro movimento e dato la possibilità a tantissimi giovani atleti di impegnarsi nell’attività sportiva a tutti i livelli.  Nel corso di questa serata non verranno consegnati premi e riconoscimenti ai dirigenti oppure agli atleti che si sono distinti dalla fondazione del nostro Comitato Olimpico ad oggi, la scenografia predisposta e i filmati proiettati, sono qui a documentare i loro meriti. Vorrei invece che le iniziative di oggi, ma soprattutto questa serata fosse considerata come un grande atto d’omaggio e un premio simbolico per tutte queste persone: soprattutto per tutti gli atleti che in questi cinquant’anni si sono impegnati e hanno permesso al nostro movimento sportivo di essere conosciuto a livello mondiale. Credo che la presenza di tanti illustri ospiti, in particolare provenienti da realtà sportive esterne testimonino e sottolineino questo aspetto. Mi auguro che i prossimi cinquant’anni possono riconfermare lo sviluppo del nostro movimento e trovare sempre più persone disponibili ad impegnarsi per questo e per la crescita dei nostri giovani”.

 

A seguire sul palco è salito per il suo intervento il Vice Presidente del Cio, Lambis Nikolaou: “vorrei innanzitutto trasmettere i miei più sinceri auguri al Presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Jacques Rogge, che non è potuto unirsi a noi – ha esordito Nikolauo – in 50 anni di esistenza, il Cons è diventato un membro attivo del nostro Movimento e un interlocutore efficace per tutta la famiglia olimpica. Occorre sottolineare apertamente il suo impegno sempre più attivo a favore dello sport e della sua pratica fra la popolazione, e la gioventù in particolare è una priorità. È stato uno dei suoi presidenti, Domenico Bruschi, ad aver avuto l’idea di istituire i Giochi dei Piccoli Stati d’Europa. Che dire, inoltre, della partecipazione ininterrotta dei suoi atleti tanto ai Giochi Olimpici Estivi dal 1960 quanto a quelli Invernali dal 1976. Ciò dimostra che lo sport riveste un ruolo importante nel Paese e che è essenziale garantire a tutti l’accesso allo sport e allo sport di alto livello. Mi auguro di assistere alla partecipazione di numerosi giovani di San Marino alla prima edizione dei Giochi Estivi che si svolgeranno a Singapore l’anno prossimo. e forse anche una candidatura di San Marino per accogliere un’edizione futura. Il nostro sguardo si rivolge ora a Vancouver 2010, Londra 2012 e Sotchi 2014: porgo fin da ora i miei più sinceri auguri di successo olimpico agli atleti di San Marino”.

 

 

 

la serata. Per l’intrattenimento sono stati scelti tutti artisti sammarinesi. La cantante Monica Hill sul palco si è esibita sia da solista che accompagnata dalle voci bianche del coro “Piccole Voci” della Corale di “San Marino”. La Hill ha duettato inoltre con un altro artista sammarinese, Luca Grassi, affermato baritono. Nella loro esecuzione sono stati accompagnati dal maestro Fabrizio Di Muro. L’esecuzione dell’inno sammarinese e di quello olimpico sono stati eseguiti dalle chiarine del Gruppo Sbandieratori di San Marino, dello stesso gruppo il funambolico solista Emanuele Guidi, che ha eseguito uno spettacolo a più bandiere, che lo ha già reso celebre in varie piazze d’Europa e del Mondo. Infine tutti con gli occhi rivolti al cielo per ammirare i grandiosi fuochi d’artificio della pirotecnica Santa Chiara, che hanno concluso la serata, a ritmo di musica, sopra il centro sportivo di Serravalle, e l’esibizione degli acrobati Francesca Garrone e Nick Beyeler, con le loro funamboliche performance aeree.

 

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