Tra maltempo a più riprese e clima mite, così le previsioni in Emilia-Romagna spartiscono il meteo della settimana … di Roberto Nanni

La settimana prende il via con una serie di veloci perturbazioni che, una dopo l’altra, saranno dirette verso il nostro Paese portandoci delle condizioni di spiccato maltempo soprattutto sulle regioni tirreniche centro-settentrionali. Aspettiamoci quindi giornate dove in Emilia-Romagna il comune denominatore sarà l’instabilità, seppure con fasi dettate da precipitazioni irregolari intervallate da brevi momenti più tranquilli. Questo treno di fronti perturbati che muoverà la sua destinazione verso Est, Nord-Est potrà dar luogo a condizioni critiche laddove il rischio risulterà essere più elevato: in particolare lungo il versante appenninico centro-occidentale per fenomeni diffusi e insistenti. Mentre sulle aree di pianura orientale i forti venti meridionali, oltre a portare qualche tregua in più, almeno nella prima parte della settimana, contribuiranno a mantenere un clima insolitamente mite e la neve a quote mediamente elevate.

Martedì 11 marzo: al mattino nuvoloso sui settori occidentali, con ampie schiarite su quelli centro/orientali. Aumento della copertura nuvolosa nel corso del pomeriggio, con possibilità di precipitazioni sparse, che diverranno diffuse dalla sera. Quota neve sopra 1500/1700 metri.

Mercoledì 12 marzo: in prevalenza molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, soprattutto lungo la dorsale appenninica. Nel pomeriggio rovesci sparsi e qualche isolato temporale non è escluso si formino sulle pianure. Fenomeni in esaurimento dalla sera. Neve in Appennino al di sopra dei 1600 metri.

Giovedì 13 marzo: cielo molto nuvoloso o coperto in Emilia associato fin da subito a deboli piogge, mentre inizialmente più asciutte e variabili risulteranno le condizioni in Romagna, ma con nubi in aumento a partire dal pomeriggio e piogge perlopiù di debole intensità in serata. Precipitazioni in intensificazione dalla sera/notte (su venerdì 14) con rovesci anche a carattere temporalesco attesi sulle aree centro-occidentali della regione, specie lungo i rilievi emiliani. Nevose al di sopra dei 1000-1200 metri.

Temperature: quasi stazionarie, con minime in lieve flessione tra 6 e 9 gradi e massime tra 13 e 17 gradi. Venti: deboli meridionali con rinforzi sui settori costieri e forti con raffiche di burrasca in Appennino. Mare: mosso.

Gli ultimi aggiornamenti confermano che per tutta la seconda parte della settimana, fino al weekend del 15 e 16 marzo, il meteo sembra essere contrassegnato da repentini passaggi perturbati che avranno come obiettivo principale le regioni centro-settentrionali. Nella giornata di venerdì 14 assisteremo all’ennesimo peggioramento, probabilmente anche piuttosto intenso sulle aree occidentali. Le temperature nel frattempo faranno registrare un lieve calo al Nord, ma è solo con l’arrivo del weekend che i valori massimi potrebbero subire una diffusa diminuzione portandosi attorno a 10 gradi. Come sempre per conferme e dettagli vi invitiamo a seguire i prossimi articoli.

Roberto Nanni