Un malore improvviso ha portato via Emanuele Russo, un noto anestesista rianimatore dell’AUSL Romagna, mentre si trovava in stazione a Napoli, la sua città natale, dove si era recato per visitare i familiari. La scomparsa del medico, avvenuta il 9 dicembre all’età di 47 anni, ha colpito profondamente la comunità sanitaria.
Russo, attivo nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena dal 2006, era un professionista apprezzato e recentemente eletto consigliere regionale della SIAARTI (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva) per il triennio 2025-2027. Lascia dietro di sé la moglie Claudia, anch’essa dipendente dell’AUSL, e due figlie piccole.
La Direzione generale dell’AUSL Romagna ha espresso il proprio cordoglio, sottolineando il contributo significativo di Russo alla sanità pubblica e il suo impegno per i diritti dei pazienti. Era responsabile della Terapia Intensiva di Cesena e anche Professore a Contratto per l’Università di Bologna, dove era benvoluto dai colleghi.
Il professor Vanni Agnoletti, direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione, ha ricordato Russo come un professionista capace di affrontare le sfide con determinazione e creatività. Le esequie si svolgeranno nella Chiesa di Santa Maria di Piedigrotta a Napoli, luogo significativo della sua giovinezza.
La comunità dei colleghi e amici si stringe attorno alla famiglia in questo difficile momento, offrendo le più sentite condoglianze per la perdita di un professionista e di un uomo di grande valore.