Tragedia al Cocoricò di Riccione, 16enne muore per overdose di Ecstasy. Si chiamava Lamberto Lucaccioni ed era di Città di Castello

ecstasyEra con la famiglia di un suo amico di 17 anni in vacanza a Pinarella di Cervia. Il minorenne di Città di Castello, Lamberto Lucaccioni questo il suo nome, aveva deciso con il suo amico ed un altro, sempre minorenne, di recarsi, con il treno, nella celebre discoteca di Riccione: il Cocoricò.

La tragedia si è consumata verso le 4 di questa mattina quando Lamberto si è sentito male  sulla pista del Cocoricò di Riccione sotto gli occhi degli amici.  Soccorso da un’ambulanza del 118, è stato trasportato d’urgenza al ‘Ceccarini’ dove, nonostante tutti gli sforzi dei medici, il suo cuore ha smesso di battere e non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso.

Il decesso sembra sia dovuto in seguito a un fatale mix di droghe allucinogene. Il magistrato ha già dato il via all’autorizzazione per l’autopsia.

Al momento le indagini dei carabinieri si concentrano per capire dove i minorenni abbiano comprato droga e se in discoteca erano state servite loro bevande alcoliche. Si sta già valutando l’ipotesi di sospensione dell’attività del locale, provvedimento che può essere richiesto al Questore o al Comune di Riccione.

La morte di un giovane che voleva solo divertirsi ci colpisce e addolora – ha commentato il sindaco di Riccione, Renata Tosi – alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra comunità. La moltitudine di giovani che scelgono Riccione per i loro momenti di svago o per passare le loro vacanze deve continuare a trovare un divertimento sicuro. Come Amministrazione siamo fermamente impegnati a contrastare ogni forma di eccesso. Su questo non smetteremo di vigilare ne’ di intervenire con forte determinazione pronti anche a decisioni radicali. Siamo a fianco delle Autorità competenti, dei nostri Carabinieri e delle Forze di Polizia con cui collaboriamo con intensa condivisione degli interventi e delle decisioni“.

La politica su questo tema dovrebbe essere umile e unita – conclude il primo cittadino – umile, perché non esiste una soluzione definitiva, ma solo un impegno quotidiano che purtroppo vanta ogni giorno vittorie ma anche sconfitte. E poi unita. Io su questo tema non faccio mai polemiche. I Riccionesi sanno che nella lotta agli eccessi, alla droga e allo sballo il loro Sindaco c’è e si spende. Ho provveduto a convocare oggi pomeriggio alle 15.30 una riunione urgente della Giunta per affrontare insieme a tutti gli assessori questo drammatico e doloroso evento“.