La speranza si è infranta contro la dura realtà ieri, quando i soccorritori hanno rinvenuto il corpo senza vita di Gianpaolo Marmo, 52 anni, residente a Maciano di Pennabilli. L’uomo era scomparso lo scorso venerdì 11 luglio, lasciando nell’angoscia familiari e amici che, nei giorni successivi, avevano lanciato numerosi appelli anche attraverso i social.
Il ritrovamento è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 14 luglio, in un’area isolata di Montemaggio, a ridosso del confine tra il comune di San Leo e la Repubblica di San Marino. Un luogo impervio e difficile da raggiungere, dove si sono concentrate le ricerche già dalle prime ore della denuncia di scomparsa.
La zona di Montemaggio, incastonata tra i boschi dell’alta Valmarecchia e le pendici sammarinesi, ha richiesto un intenso lavoro di coordinamento tra forze dell’ordine e squadre di soccorso. È proprio in quell’area, immersa nella natura e apparentemente fuori dal tempo, che il corpo del 52enne è stato individuato, ponendo fine alle speranze di un ritrovamento in vita.
L’Autorità Giudiziaria, subito allertata dopo il ritrovamento, ha disposto l’ispezione cadaverica per chiarire le cause del decesso. Al momento, non sono stati diffusi ulteriori dettagli sull’esito dell’esame, né sulle eventuali circostanze che possano aver portato all’allontanamento di Marmo.
La comunità di Maciano e l’intera Valmarecchia si stringono ora intorno ai familiari, provati da giorni di attesa e incertezza che si sono conclusi nel modo più drammatico.