
Si inizia già quest’anno con l’individuazione di aree idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili e il sostegno alle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e l’autoconsumo collettivo. Per poi proseguire con interventi per la produzione di idrogeno verde, pianificazione energetica regionale, Smart Grids (reti per l’energia elettrica) e infrastrutture per la mobilità elettrica.
Sono le tematiche su cui collaboreranno Regione Emilia-Romagna e Rse – Ricerca sistema energetico, società controllata dal socio unico Gestore dei servizi energetici (Gse Spa), interamente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, con l’incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
A questo scopo Regione e Rse hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa in materia di pianificazione energetica regionale.
Si avvia così una collaborazione finalizzata ad accrescere i rispettivi patrimoni informativi e di competenze, allo scopo di agevolare la definizione di politiche per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti a livello europeo, nazionale e regionale in materia di transizione energetica e sviluppo sostenibile e supportare l’aggiornamento, l’attuazione e il monitoraggio del Piano Energetico Regionale e dei Piani triennali di attuazione della Regione Emilia-Romagna.
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