NUOVA GOVERNANCE: ANDREA CORSINI ELETTO PRESIDENTE PER IL MANDATO 2025 – 2027
San Mauro Pascoli, 11 luglio 2025 – Questa mattina a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli l’Assemblea dei Soci di Start Romagna SpA ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio relativo al 2024, in utile di oltre 95mila euro.
Il documento è tradizionalmente un Bilancio Integrato che tiene insieme la parte relativa al risultato economico, quella che testimonia l’impegno relativo al risparmio ambientale e l’attività sociale prodotta nel territorio servito.
LA FORMAZIONE DELLA COMPAGINE SOCIETARIA
La compagine societaria è formata da Ravenna Holding SpA (24,51%), Rimini Holding SpA (21,98%, Livia Tellus Romagna Holding SpA (17,45%), Comune di Cesena (15,59%), Tper SpA (13,91%), Provincia di Rimini (2,49%), Provincia di Forlì-Cesena (1,69%), altri comuni della Romagna (2,38%).
DATI IN SINTESI
Il Bilancio relativo all’esercizio 2024 riporta un utile di 95.471 euro (61.946 nel 2023) al netto delle imposte. Il valore della produzione è stato di 94,9 milioni (94,7 nel 2023). I ricavi tariffari crescono da 20,6 mln di euro del 2023 a 21,6 mln nel 2024. Il costo del personale ammonta a 42,9 mln di euro.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA), pari a 8,7 mln di euro cresce di 1,4 mln di euro attestandosi al 9,2% del valore della produzione.
Nell’esercizio 2024 Start Romagna ha distribuito un valore economico pari a euro 86,7 milioni. Il 48% del valore distribuito è a beneficio dei dipendenti di Start, residenti nel territorio di riferimento. Se si considerano anche i fornitori del territorio, il valore distribuito a favore di soggetti del territorio, e di conseguenza a favore dell’economia locale è pari al 67% del totale, che sale al 76% comprendendo anche i fornitori dell’intera regione Emilia-Romagna.
“E’ sotto gli occhi di tutti – il commento del presidente Roberto Sacchetti – che gli ultimi anni sono stati caratterizzati da difficoltà impensabili, che tuttavia non hanno impedito, pur con qualche difficoltà, al trasporto pubblico locale la continuità del servizio.
La pandemia ha modificato il rapporto fra domanda e offerta per molte tipologie di lavoro, fra le quali certamente quella di autista, così come le risorse economiche a disposizione del sistema si sono ridotte se rapportate ai nuovi costi da sostenere.
Pur in questo contesto la società ha fatto fronte ad un importante piano investimenti e ad aumenti di costo rilevanti creando le condizioni per garantire bilanci in sostanziale pareggio.
Start Romagna è ben consapevole del ruolo che il trasporto pubblico locale deve giocare per migliorare la qualità della vita dei cittadini che vivono la Romagna. É motivo di orgoglio riuscire a mettere a terra tutti i contributi in conto capitale riconosciuti ai Comuni, anche integrando con risorse proprie, realizzando così una flotta che garantisca una importante riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera”.
All’assemblea dei soci di Start Romagna ha portato il suo saluto, Moris Guidi, sindaco di San Mauro Pascoli: “Contenti di accogliervi in un luogo identitario del territorio. Il trasporto pubblico locale è tema importante e delicato, particolarmente nelle zone periferiche rispetto ai grandi centri urbani, assumendo un rilievo crescente. In passato l’utilizzo era prerogativa delle fasce deboli della comunità, mentre in questi anni c’è una domanda precisa anche delle nuove generazioni. Nel percorso di evoluzione del servizio sono sicuro sarà un fattore da tenere in considerazione”.
START ROMAGNA IN PILLOLE
Start Romagna svolge il servizio di trasporto pubblico locale nelle tre province romagnole. La rete delle linee collega un’area di 6.380 kmq, con 71 comuni serviti. Nel 2024 i dipendenti i bus sono saliti a 980 rispetto ai 965 del 2023.
Positivo anche il saldo per la mansione di autista, grazie anche alle varie forme di recruiting attivate: erano 685 nel 2023, sono saliti a 695.
In forte progresso la formazione, passata da 14.008 a 16.683 ore erogate (da 13 a 17 ore/anno per ogni dipendente).
START Romagna ha trasportato nel 2024 circa 50 milioni di passeggeri. I 569 bus di Start Romagna hanno percorso 20,6 milioni di km.
Merita menzione l’incremento degli utenti che scelgono il servizio a chiamata: il BusSì a Cesena è salito da 4793 clienti nel 2023 a 6500 clienti nel 2024, lo ShuttleMare a Rimini ha superato quota 50.000 utilizzatori. Sono state realizzate il 96% delle corse programmate.
Scende ancora l’età media dei mezzi: 7,9 anni nel 2024 (9,36 nel 2023, 10,81 nel 2022. Sale invece la media dei bus dotati di telecamere per la sicurezza e il monitoraggio del servizio, passarti in due anni dal 55 all’84%. Cresce dal 78% al 91% il numero dei bus a basso impatto ambientale.
IL RISPARMIO AMBIENTALE
Start Romagna ha agito con decisione per attenuare le emissioni. Grazie all’utilizzo del mezzo pubblico è possibile limitare l’impatto ambientale della produzione co2 in atmosfera. Start Romagna stima che con l’utilizzo degli autobus si arrivi a evitare, rispetto all’utilizzo dell’auto privata, l’emissione di circa 44.000 tonnellate annue di anidride carbonica. Il trasporto collettivo si conferma così come una soluzione di mobilità più responsabile e rispettosa dell’ambiente e dell’aria che tutti noi respiriamo.
La trasformazione in atto con l’inserimento dei mezzi elettrici garantirà un forte miglioramento della qualità dell’aria. Fino al 2026 ne sono in arrivo e ciò porterà altri indubbi benefici
BUS SEMPRE PIÙ INCLUSIVI
Particolare attenzione è riservata al tema dell’accessibilità dei servizi da parte delle persone con disabilità che vede l’azienda partecipare ai tavoli istituiti dalle Prefetture insieme agli Enti Locali, alle Associazioni per le Disabilità, ai sindacati, alle forze di Polizia Stradale e alla Motorizzazione Civile per la definizione di un percorso
virtuoso volto a favore dell’allargamento delle opportunità offerte nelle diverse situazioni di disabilità, accompagnando l’introduzione di sistemi innovativi quali le paline intelligenti con vocalizzatore per ipovedenti. Sono state attivate specifiche collaborazioni con l’applicazione Moovit per la gestione delle informazioni in mobilità in tempo reale anche a favore di soggetti con difficoltà visive.
Al 31 dicembre 2024 l’88% degli autobus della flotta TPL di Start è dotato di pedana di accesso per i passeggeri disabili, mentre 199 bus sono già dotati di vocalizzatori di bordo per segnalazioni all’utenza.
INVESTIMENTI
Dal 2024 al 2028 è previsto l’acquisto di 209 mezzi, per un valore totale di oltre 77 milioni euro, di cui oltre 64,2 milioni finanziati tramite contributi pubblici. L’importo da autofinanziamento di Start Romagna è pertanto pari a 12,8 milioni di euro.
Sul fronte degli impianti, la strategia definita dal Piano Industriale 2025-2028 prevede la costruzione di impianti di distribuzione di metano e di ricarica elettrica. Gli investimenti previsti comprendono la costruzione dell’impianto di ricarica elettrica a Rimini e a Ravenna entro il 2025, quello di ricarica elettrica e dell’impianto di distribuzione metano a Forlì entro il medesimo anno, la costruzione dell’impianto di ricarica elettrica e dell’impianto di distribuzione metano a Cesena entro fine 2026.
LA NUOVA GOVERNANCE DI START ROMAGNA
All’ordine del giorno dell’assemblea dei soci di Start Romagna, oltre all’approvazione del bilancio d’esercizio 2024, c’era anche la nomina del consiglio d’amministrazione e del presidente per il mandato 2025-2027.
Dopo sei anni e due mandati – fu eletto a luglio 2019 – a Roberto Sacchetti succede nel ruolo di presidente l’ex assessore regionale Andrea Corsini. Dopo il ringraziamento ai vertici per il lavoro svolto ed i risultati ottenuti dal consiglio uscente, l’assemblea dei soci ha proposto la nuova governance, approvata all’unanimità.
Faranno parte del Consiglio di amministrazione Patrizia Artusi che sarà anche vicepresidente, Raffaella Sensoli, Enrico Rossi e Paolo Paolillo.
Il collegio sindacale sarà guidato da Chiara Buscalferri affiancata da Daniele Dell’Olmo, Sonia Dall’Agata e dai supplenti Paolo Gasperoni e Sabina Gonelli.
START Romagna