Rafforzare la legalità a bordo e contrastare l’evasione tariffaria: con questo obiettivo, Start Romagna ha ampliato il suo organico di controllo. Undici operatori dell’azienda di trasporto pubblico hanno infatti concluso il percorso formativo e, con il giuramento avvenuto oggi in Comune a Rimini alla presenza dell’Assessore Francesco Bragagni, sono stati ufficialmente investiti del ruolo di ‘verificatori titoli di viaggio’.
Il nuovo personale entrerà in servizio immediatamente sulla rete romagnola, andando ad aggiungersi al gruppo di verificatori interni già operativo da giugno nel bacino di Forlì-Cesena. Lo rende noto un comunicato stampa diffuso da Start Romagna, evidenziando l’intenzione di potenziare il controllo diretto sui bus.
“L’obiettivo dell’Azienda è rinforzare il controllo della legalità a bordo, in particolare dei titoli di viaggio”, precisa la nota. Questa attività va ad affiancare il lavoro già svolto da Holaceck, l’azienda emiliana che ha in appalto il servizio di controlleria.
I numeri del 2024 confermano l’importanza dell’attività di verifica: sono stati controllati 376.144 passeggeri su un totale di 37.768 corse, con ben 43.951 sanzioni elevate, un dato che equivale al 12% dei passeggeri verificati.
I verificatori di Start Romagna, sottolinea l’Azienda, acquisiscono lo status di pubblico ufficiale poiché il trasporto pubblico locale (tpl) è considerato un servizio essenziale. La formazione seguita dal personale ha toccato aspetti fondamentali, non solo sanzionatori, ma anche commerciali e di gestione del rapporto con l’utenza, includendo normativa sulle sanzioni amministrative, privacy e gestione del conflitto. L’attività di contrasto all’evasione, si legge nel comunicato, è vista come “non solo una attività sanzionatoria ma un presidio commerciale dell’Azienda sulle politiche commerciali”.
L’ampliamento del personale in divisa sui mezzi non si ferma qui. Start Romagna segnala anche la presenza in crescita di un gruppo di facilitatori incaricati di assistere la clientela, già in servizio sul Metromare e responsabili anche della vendita a terra dei titoli di viaggio nei momenti di maggior affollamento.














