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Ennesima grande vittoria per il noto avvocato penalista riminese Filippo Cocco, noto a San Marino per essere, tra l’altro, da sempre il difensore di fiducia dell’ex ministro degli esteri Gabriele Gatti e per aver seguito, con successo, diversi casi importanti presso il Tribunale unico del Titano.
Questa volta la lieta notizia arriva dalla terra toscana, dove il Gip del Tribunale di Prato – accogliendo le richieste del Pubblico Ministero – ha archiviato le posizioni del procuratore sportivo riminese Mauro Cevoli, del collega toscano Leo Giusti e degli osservatori riminesi Veniero Semprini e Walter Macrelli.
Il procedimento, che inizia nel 2017, verteva sulla dicotomia tra calcio e immigrazione clandestina. Ad essere indagati, e deferiti, furono dapprima i vertici del Prato Calcio, squadra che ora milita in Serie D. Procedimento partito dal Prato ma che arrivò a lambire e coinvolgere anche Juventus, Inter, Fiorentina e Cittadella.
Secondo l’accusa alcuni dirigenti del Prato calcio avrebbero alterato i risultati di alcune partite e favorito l’ingresso illegale in Italia di minorenni africani, poi venduti a squadre di serie superiore. Sarebbero quindi state violate – per l’accusa – le norme in materia di immigrazione relativamente a due giovani calciatori africani, entrambi del 1998. Omar Tourè e Moussa Sourè ceduti dal Santarcangelo Calcio alla Juventus e all’Inter.
Oggi il colpo di scena! Come detto il Gip di Prato ha dichiarato conforme alle norme sull’immigrazione la condotta di Cevoli e degli altri tre imputati tutti difesi dall’avvocato Filippo Cocco e dall’avv. Alberto Amadio. Indubbiamente una grande vittoria! L’ennesima.
/ms