Travolti da una valanga sul Monviso, salvi 4 alpinisti

Dieci centimetri di neve fresca sulla parete Nord del Monviso, nella notte tra domenica e oggi.
    Centimetri che sono stati probabilmente all’origine della slavina che, questa mattina, poco prima delle 8 ha travolto quattro scialpinisti, impegnati lungo il canalone Coolidge, uno dei luoghi più suggestivi, ma anche più pericolosi, del massiccio del Monviso, alle quote più alte di questa montagna, che sfiora supera i 3.800 metri di quota. L’incidente è avvenuto oltre i 2.500 metri di altitudine, in alta Valle Po. La slavina non ha dato modo agli scialpinisti di mettersi in salvo. È stata questione di attimi. La massa nevosa ha travolto tre di loro, trascinandoli a valle per oltre un centinaio di metri, mentre il quarto è stato solo sfiorato.
    Gli alpinisti coinvolti sono di nazionalità straniera, tre francesi e un inglese, tutti di età inferiore ai trent’anni.
    Hanno immediatamente lanciato l’allarme ai numeri di emergenza.
    Due degli scialpinisti travolti sono riusciti a liberarsi dalla neve che li aveva parzialmente bloccati, quindi, insieme al terzo componente della squadra, hanno prestato soccorso al quarto, seppellito dalla slavina. È stato rintracciato grazie alle sonde e all’Artva, il dispositivo elettronico che permette di individuare eventuali sepolti da valanga tramite un segnale radio acustico; quindi, liberato con le pale che i giovani avevano con sé.
    La macchina dei soccorsi, intanto, si è attivata con rapidità e un elicottero del 118, con a bordo l’equipe medica e un membro del soccorso alpino ha raggiunto la zona dell’incidente con l’elicottero dell’emergenza 118. Le operazioni di avvicinamento si sono rivelate più complicate del previsto a causa del forte vento in quota, ma l’elicottero è riuscito, dopo alcuni tentativi, a posizionarsi nell’area dell’incidente e issare a bordo i quattro scialpinisti. Il salvataggio ha consentito di evitare l’invio di una squadra da terra, che nel frattempo era già pronta ad essere trasferita in zona con l’elicottero dei vigili del fuoco. Tre dei quattro scialpinisti (due francesi di 24 e 27 anni, e un inglese di 24 anni) sono stati ricoverati in ospedale, ma non sono in gravi condizioni. Illeso il quarto componente del gruppo.
    Un mese fa, il 9 marzo, nella vicina valle Maira, sempre nel Cuneese, era morta una guida alpina svedese di 50 anni, travolta da una slavina; nello stesso giorno, a Pian Munè, in valle Po, un escursionista era stato investito e seppellito da un distacco di neve. Era stato liberato e salvato dai compagni di escursione.
    Rischio moderato di valanghe sulle Alpi Cozie con la forte possibilità di distacchi degli strati di neve fresca, soprattutto sui pendii più ripidi era il contenuto del bollettino dell’Agenzia regionale per l’ambiente.
   


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