Tre hub urbani e di prossimità per portare più servizi commerciali di qualità in un contesto urbano più attrattivo. Prosegue il percorso verso la rivitalizzazione dei negozi e delle attività di commercio promosso dalla Regione Emilia Romagna e portato avanti dal Comune di Rimini verso la costituzione degli hub urbani: la giunta comunale ha infatti approvato gli studi di fattibilità per la candidatura di tre hub urbani denominati ‘Marina Centro’, ‘Rimini Centro’ e ‘Regina Elena’ ad ottenere il finanziamento regionale per il rilancio socio-economico delle aree urbane e la crescita della competitività e attrattività anche in ambito turistico.
Grazie allo strumento introdotto dalla Legge regionale sul commercio del 3 ottobre 2023, è stata completata la prima fase del progetto verso la costituzione degli hub urbani che ha visto la realizzazione di un’analisi affidata a Iscom Group di Bologna che prevede una mappatura dei tre hub e un primo programma di sviluppo, con l’obiettivo di rendere le aree individuate più attrattive, promuovendo in modo integrato interventi di riqualificazione urbana e di sostenibilità, di potenziamento, qualificazione e innovazione delle imprese e dei servizi esistenti rivolti ai cittadini e ai turisti e di insediamento di nuove attività attrattive per il contesto con azioni specifiche a seconda delle caratteristiche e necessità specifiche delle zone, che vanno da aspetti più fisici come la valorizzazione degli arredi urbani ad azioni di promozione e formazione o campagne di marketing.
La redazione dello studio di fattibilità è stata accompagnata da incontri con le associazioni di categoria con l’obiettivo di definire una regia unitaria e condivisa che veda gli attori interessati (pubblici e privati) impegnati a promuovere lo sviluppo di tali aree, grazie al perseguimento di una visione strategica e di intervento condivisa.
L’hub denominato Rimini Centro comprende un’importante porzione del centro storico della città che si sviluppa sui due assi principali del corso d’Augusto dall’arco al Ponte di Tiberio e dall’asse che va dalla stazione di Rimini a via Circonvallazione occidentale, in tale contesto sono compresi i principali assi commerciali e di servizi del centro e le piazze e i luoghi di cultura del centro cittadino. L’hub si caratterizza per la presenza del mercato coperto e per un’offerta diversificata ed eterogenea, complessivamente sono state rilevate 694 attività commerciali e di servizi attivi, con circa il 21% di non alimentari, che si pone come categoria più rappresentativa, il 20% di servizi, il 17% abbigliamento e calzature e il 16% Ristorazione e somministrazione.
L’area dell’hub Marina centro si sviluppa, parallelamente alla costa, lungo l’asse del lungo Mare Viale Tintori a viale Amerigo Vespucci e vie limitrofe, e trasversalmente lungo l’asse da largo Ruggero Boscovich sino a Piazza Alberto Marvelli. In questa area sono attive 201 attività commerciali e di servizi, con un’offerta diversificata ed eterogenea che vede circa il 31% di attività di ristorazione e somministrazione, che si pone come categoria più rappresentativa, il 18% di attività non alimentari, il 12% servizi e il 15% di abbigliamento e calzature.
L’hub denominato Regina Elena si sviluppa longitudinalmente lungo l’asse da Piazza Alberto Marvelli a viale Firenze e trasversalmente lungo l’asse dal lungomare Giuseppe di Vittorio e alla ferrovia e comprende il primo tratto a sud rispetto al Parco del Mare. Nell’area sono state rilevate 322 attività commerciali e di servizi attive. Circa il 43% dell’offerta è occupata dall’ospitalità, alberghi, hotel e B&B, il 17% è legato al non alimentare, circa il 12% è legato alla ristorazione e somministrazione.
Entro il mese di marzo l’amministrazione comunale provvederà a trasmettere alla Regione Emilia-Romagna la documentazione prodotta per candidare i tre hub al riconoscimento da parte della regione e all’ottenimento dei relativi finanziamenti.
“Si tratta di un passaggio essenziale per lo sviluppo di ciascun progetto candidato alla valorizzazione del nostro tessuto commerciale e urbano – commenta l’assessore alle attività economiche Juri Magrini. Il tema è quello della qualità: immettere qualità urbana anche nel tessuto commerciale significa mantenere alta la competitività e consentire alle nostre attività di lavorare più mesi all’anno e non nella sola stagione balneare. I tre hub individuati per la candidatura ai finanziamenti regionali sono quelli che, coinvolti attivamente anche commercianti e associazioni, sono risultati meglio rispondere ai criteri previsti dal bando in quanto possiedono caratteristiche che consentirebbero loro di ottenere un punteggio più alto. Si tratta di una prima sperimentazione con l’obiettivo di estenderla anche in altre aree della città”.