Tre operai morti in poche ore: due si sono schiantati al suolo, un altro è rimasto schiacciato. Grave un quarto lavoratore

Un “fiume” di sangue nei cantieri italiani lunedì mattina 8 settembre 2025: ben tre morti sul lavoro in poche ore. Un operaio è deceduto e un altro è rimasto ferito in via Genova, all’altezza del numero civico 87, a Torino.

L’uomo, un 69enne di origini egiziane, è caduto, per cause ancora da accertare, dal cestello di una gru che stava operando all’altezza di dodici metri. Sempre in via Genova il 19 dicembre 2021, tre montatori (Filippo Falotico, 20 anni, Roberto Peretto, 52, e Marco Pozzetti, 54 anni) persero la vita precipitando da quaranta metri mentre stavano assemblando una torre edile con una gru.

Operaio morto nel Catanese

Nella mattinata di lunedì 8 settembre 2025 è deceduto anche un operaio, S. S., a Riposto, nel Catanese. L’uomo aveva 53 anni e era residente a Santa Venerina. Sarebbe stato impegnato, assieme a un collega, in lavori per l’ampliamento di un nuovo capannone industriale quando ha perso l’equilibrio e è precipitato da una altezza di oltre otto metri. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del 118, intervenuti sul posto anche con un elicottero.

Schiacciato in fabbrica a Monza

Un altro operaio, poi, è morto in un’azienda a Monza. L’uomo, un 48enne, ha subito un trauma da schiacciamento e è stato trovato in arresto cardiocircolatorio dagli operatori del 118, che ne hanno constatato il decesso sul posto.

Un operaio di 37 anni, infine, è caduto da un’impalcatura in un cantiere di via Milano a Desio (Monza), riportando gravi ferite. A quanto emerso, è precipitato per circa dieci metri, riportando traumi in tutto il corpo. Il 37enne è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza.

Leggo.it