TRE PER MILLE ALL’ISAL-CSdL: UN CONTRIBUTO DI SOLIDARIETÀ

Tra gli interventi finanziati nel 2009, anche un progetto a favore dei bambini di Gaza, in Palestina

 

Grazie alle risorse del tre per mille, nel 2009 l’ISAL finanzia quattro progetti di solidarietà,  organizzati da Nexus, ente di cooperazione allo sviluppo della CGIL Emilia Romagna, e dall?Associazione Amani. Non rappresenta nessun costo aggiuntivo: anche se non si indica nessuna associazione, il tre per mille viene comunque detratto dalla dichiarazione dei redditi e destinato allo Stato! Con il contributo dei cittadini, si rendono possibili gli interventi di solidarietà e cooperazione internazionale dell’ISAL!

 

Come destinare il tre per mille all’ISAL – Basta scrivere ISAL nell’apposito spazio previsto sull’IGR G (lavoratori) o sul’IGR H (pensionati) e/o sulla dichiarazione dei redditi, oppure comunicarlo alle strutture a cui ci si rivolge per la dichiarazione dei redditi.

 

I progetti finanziati dall’ISAL-CSdL:

 

I bambini di GAZA tornano a giocare Questo progetto di Nexus, attraverso l’organizzazione di attività ricreative ed educative, è finalizzato a dare sostegno ai bambini di Gaza, in Palestina, soprattutto quelli che hanno avuto distrutte le loro case durante i violenti bombardamenti israeliani, e che ora sono costretti a vivere nelle tende.

 

Miglioramento dei servizi educativi della prima infanzia a JENIN (Cisgiordania)  Progetto di Nexus finalizzato a promuovere l’educazione dei bambini più piccoli attraverso la messa in sicurezza delle scuole, la distribuzione di materiale educativo, la qualificazione degli insegnanti.

 

Formazione professionale per i giovani Saharawi (Sahara Occidentale) – Organizzato sempre da Nexus, è mirato allo sviluppo di attività professionali per le donne e i giovani Saharawi, attraverso nuovi corsi di formazione e l’attivazione di un nuovo laboratorio artigianale nel Centro di formazione Professionale di Rabouni.

 

Adozioni a distanza nel Centro sociale di Kivuli (Kenya) – Prosecuzione dell’adozione a distanza di 10 bambini ospitati in questo Centro sociale di Nairobi (Kenya), che così possono nutrirsi, studiare e fare scelte costruttive per il futuro. L’iniziativa è dell?Associazione Amani.

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