Le parole di Tremonti in risposta ad un’interrogazione del parlamentare del Partito democratico, ed ex sindaco di Bologna, Walter Vitali,
”Il 31 marzo 2009 viene siglato tra Italia e San Marino l’accordo in materia di cooperazione economica, che entrera’ in vigore quando saranno raggiunte anche le intese in ambito fiscale e di scambio di informazioni. Inoltre, all’interno del negoziato tra i due Paesi, “sono state discusse disposizioni aggiuntive volte a esaminare la questione in materia di residenza fiscale e a rivedere l’accordo amministrativo per l’applicazione della convenzione del maggio 1978 in materia di sicurezza sociale”. Con il Titano fuori dalla cosiddetta ‘white list’, aggiunge Tremonti, “non possono essere applicati agli enti creditizi e finanziari sammarinesi gli obblighi semplificati di identificazione, ne e’ possibile avvalersi di intermediari situati nel territorio sammarinese per l’esecuzione delle misure di adeguata verifica della clientela da parte di soggetti terzi”. E infatti, termina il titolare dell’Economia, “le anomalie dei flussi di denaro contante verso la Repubblica di San Marino” vengono controllate attraverso un sistema di dichiarazione obbligatoria scritta.”