Non poteva sfuggire a un giornalista attento come Richard Heuzé, corrispondente a Roma del quotidiano Le Figaro che si è occupato nei giorni scorsi di San Marino. La querelle tra la piccola Repubblica e Giulio Tremonti va ormai avanti da diversi mesi e sembra non trovare soluzione con i ministri sammarinesi che sono scesi a Roma per protestare pubblicamente e chiedere un incontro e Giulietto a far finta di nulla.
“Eppure… – scrive Heuzé sull’autorevole quotidiano francese Le Figaro- egli conosce bene la realtà sammarinese. Prima di far parte del governo italiano, Giulio Tremonti è stato per 15 anni consigliere dell’autorità monetaria dello stato…” che, ricorda Heuzé “si vanta di aver fatto passi da gigante da 18 mesi a questa parte per sbarazzarsi dell’ingombrante etichetta di paradiso fiscale.
Il segreto bancario e l’anonimato sono stati aboliti. Sono state adottate delle normative anti-riciclaggio. Da tempo terra di “benvenuto” per capitali provenienti da evasione fiscale e riciclaggio, San Marino ha risposto a 58 commissioni rogatorie delle 73 inviate dalla giustizia italiana”.
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