Trenta Istanze d’Arengo consegnate: dai diritti dell’infanzia alla riforma sanitaria e al ripristino della “braccata” al cinghiale… Le priorità dei cittadini sammarinesi

Come ogni anno, la prima domenica successiva all’insediamento dei Capitani Reggenti si è trasformata in un momento di partecipazione civica diretta, con la cerimonia di consegna delle Istanze d’Arengo. Nelle mani del Segretario agli Interni, Andrea Belluzzi, sono giunte trenta proposte elaborate da cittadini e associazioni, poi lette di fronte ai Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli. Le richieste spaziano dalla tutela dei minori alla sicurezza, dalla sanità alle politiche sul lavoro.

Sei delle istanze affrontano il tema più doloroso: la protezione dei bambini da abusi e pedofilia, con riferimento alla volontà che episodi come il caso James non si ripetano. I proponenti chiedono l’istituzione di registri specifici per i reati a sfondo sessuale, la permanenza delle condanne nel casellario giudiziario e la verifica obbligatoria, per enti pubblici, privati e associazioni di volontariato, dell’assenza di accuse o sentenze a carico di chi lavora a contatto con i minori. In parallelo, si propone una normativa più chiara per l’affidamento dei minori in stato di abbandono temporaneo, sammarinesi e non.

Sicurezza, disabilità e vita pubblica

Sul fronte sicurezza, i cittadini sollecitano regole più precise per la circolazione ciclabile e per la gestione delle manifestazioni pubbliche, prevedendo un servizio d’ordine a carico degli organizzatori. La disabilità è un altro tema forte: si chiede che i pass per disabili diventino nominativi e concessi solo in presenza di patologie certificate. Viene inoltre proposto di riconoscere ai caregiver il diritto alla pensione e l’obbligo di una formazione specifica, insieme a un incremento del Fondo per la Disabilità, a strumenti di tutela giudiziaria e a un pieno riconoscimento del diritto alla vita indipendente.

Sanità e famiglia

Nel settore sanitario riemerge la richiesta di un hospice, struttura più volte sollecitata negli anni passati. Sul fronte della natalità, cittadini e imprese puntano all’equilibrio tra lavoro e genitorialità: si propone un congedo parentale fino ai tre anni del bambino, suddivisibile tra i genitori e senza riduzioni salariali, con la copertura dei costi indiretti a carico dello Stato.

Scuola e relazioni internazionali

Tra le nuove istanze figurano una proposta di riforma del sistema scolastico e una richiesta di sospendere i contratti pubblici con società israeliane, con l’obiettivo dichiarato di rendere più etiche le partnership istituzionali.

Ambiente e caccia: “braccata” al cinghiale

Un’istanza torna a occuparsi anche di ambiente e gestione faunistica, chiedendo il ripristino della caccia al cinghiale in modalità braccata, pratica che in passato aveva suscitato ampio dibattito per il suo impatto sul territorio e per le modalità di sicurezza.

Lavoro e nuove forme di occupazione

Il capitolo lavoro include idee innovative: introdurre la figura dell’“hobbista professionale” e il part-time imprenditoriale nell’artigianato artistico, rimuovere il limite temporale per queste formule e semplificare le attività per chi, pur in pensione di anzianità, desidera continuare a lavorare in modo occasionale. Viene anche chiesto di intensificare i controlli contro le attività abusive svolte in ambito domestico.

Infine, alcune istanze mirano a rendere la presentazione stessa più inclusiva: i promotori propongono un dress code meno formale e la possibilità che anche le associazioni, non solo i privati cittadini, figurino tra i primi firmatari.

La nuova edizione dell’Arengo si conferma così come specchio delle priorità sociali del Paese, testimoniando un forte desiderio di partecipazione e di aggiornamento delle istituzioni alle nuove sfide di San Marino.