
(ANSA) – ROMA, 17 OTT – “Irrati ha fatto molto bene ed ha
applicato il regolamento, si chiama ‘mass confrontation’ vuol
dire che comunque bisogna uscire con due ammoniti, uno da una
parte e uno dall”altra”. Ospite di Novantesimo minuto su Rai
Due, il presidente dell’Associazione italiana arbitri (Aia),
Alfredo Trentalange plaude alla gestione della partita
Lazio-Inter da parte dell’arbitro ma stigmatizza quanto accaduto
in campo soprattutto per il cattivo esempio dato ai giovani.
Al centro delle polemiche l’azione del gol del 2-1
biancoceleste arrivato con l’interista Dimarco a terra. “Non
sono cose bellissime da vedere – sottolinea Trentalange – perchè
a me che capita di fare il presidente dell’Aia mi trovo ad avere
18.000 ragazzi che giocano a livello giovanile e questo non
aiuta. Non è possibile e non è giusto quello che si vede a
livello giovanile con la violenza verso gli arbitri dove a
educare i genitori sono i ragazzini. Si sente parlare di disagio
giovanile ma il vero disagio degli adulti supera quello
giovanile”. (ANSA).
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