Una decisione quella di Scarano su cui lo stesso consigliere non tornerà indietro, come ha già ribadito al partito. Le sue dimissioni arriveranno
ora nel prossimo Consiglio Grande e Generale per l’approvazione.
Ma quello su cui si concentra l’attenzione della politica riguarda la sua sostituzione. Un avvicendamento che potrà infatti avere ripercussioni sugli
equilibri interni del partito, visto che a sostituire Scarano sarebbe Anna Maria Muccioli, esponente democristiano più vicino all’area di Gabriele Gatti
(a differenza di Scarano, più vicino a Galassi e Valentini). Per tale motivo c’è anche chi temeva azioni per favorire la permanenza dello stesso Scarano in Consiglio, come un voto contrario in aula alle sue dimissioni.