Dopo due anni di ‘guerra fredda’ esplosa esplicitamente all’epoca del sequestro del furgone portavalori che trasportava denaro contante, fra il vertice della Cassa di Risparmio e la Procura della Repubblica di Forlì sta tornando il sereno. La notizia emersa da fonti vicine alla storica banca sammarinese e quindi, su nostra richiesta, confermata dal Presidente della Fondazione San Marino, ha il tenore della pacificazione fra le istituzioni chiave della vita delle due Repubbliche ed è destinata ad incidere sulla qualità dei rapporti italo sammarinesi. Da una lato Tito Masi e Leone Sibani, dall’altro Fabio Di Vizio, si sono incontrati a Forlì il venerdì Santo (2 aprile), per esaminare lo stato dell’inchiesta “Varano” e verificare il livello di reciproca collaborazione che è possibile mettere in campo al di là delle carte bollate.
Tito Masi: “Se avessimo agito così già due anni fa forse non ci troveremmo nell’attuale situazione”.