Pare che il Psd abbia in mano una proposta per il ministro Tremonti che, se sostenute da un governo ad ampia base popolare, potrebbero riuscire a riaprire il dialogo e portare San Marino fuori dalla black list. Per questo il Psd ha ieri sollecitato maggiore concretezza e lanciando un ultimatum: o le risposte arrivano in tempi brevi oppure sarà costretto ad interrompere il dialogo lasciando alla magioranza la piena responsabilità del dissesto economico in cui sta portando San Marino.
“E’ ora di formalizzare i passaggi e mettere nero su bianco le proposte. – ha detto Giovagnoli – Ma questo ancora purtroppo manca”. Dal canto sua la maggioranza sembra piuttosto interessata a portare a casa un altro obiettivo, quello di avere qualche voto in più per sostenere le riforme (fisco, pa, pensioni) che con soli 30 voti rischiano di essere affossate sul nascere.