Si stanno raccogliendo in queste ore, da parte dei tantissimi cittadini toccati dalla vicenda, diverse informazioni su quello (o quelli) che potrebbe essere l’ormai famoso “killer” che da qualche settimana sta avvelenando i cani del Titano, in particolar modo nella zona di Fiorentino e Fonte dell’Ovo.
I particolari raccolti per ora rimangono secretati per lasciar proseguire al meglio le indagini della Gendarmeria, ma il profilo che potrebbe venirne fuori sembrerebbe molto diverso da quello inizialmente delineato. Potrebbe quindi non trattarsi di uno psicolabile che per chissà quale complesso motivo odia i cani e mina alla salute di tutti, potremmo invece trovarci di fronte ad una o più figure spinte da motivazioni molto più banali.
Intanto è stata anche messa una taglia sull’uomo, e chiunque abbia indizi utili alle indagini e decidesse di comunicarle alla gendarmeria attraverso il sito web www.giornale.ms, riceverà un compenso in denaro.
“Stiamo assistendo ad una grande collaborazione da parte della gente – ci racconta Emanuela Stolfi, dell’Apas – perchè in tantissimi sono stati toccati da questa vicenda. Chi ha perso il proprio animale, ma anche gli abitanti del posto, i vicini di casa, chi ha paura per i propri bambini”.
“E’ importante che chi ha subito l’avvelenamento del proprio animale domestico denunci l’accaduto – le fa eco una sammarinese di Monte Carlo, alla quale è stato avvelenato il cane sabato scorso – perchè più denuncie ci saranno più la posizione di questo personaggio si aggraverà”. “Quella che ha fatto il mio cane – continua – è una morte straziante, perchè questo potentissimo veleno attacca il sistema nervoso. Tutti insieme dobbiamo riuscire a prenderlo ed assicurarci che paghi per tutto quello che ci sta facendo”.
