Lo condizioni di salute del Tribunale sammarinese sono stabili. Terminata la querelle tra magistrato dirigente, Valeria Pierfelici, e commissario della legge, Rita Vannucci, che ha portato alle dimissioni di quest’ultima dal gruppo antiriciclaggio per il Moneyval, ora, dopo la sua sostituzione con il magistrato Alberto Buriani, “si e’ tutto risolto”.
Il segretario di Stato per la Giustizia, Augusto Casali, a margine della conferenza stampa di Nps, partito in cui riveste il ruolo di leader, interpellato sullo stato del Tribunale, si dice tranquillo: “Spero che i nuovi assestamenti diano risultati a marzo, quando ci sara’ l’esame del Moneyval”. Una volta superato questo scoglio, “sara’ necessario lavorare sulla riforma dell’ordinamento giudiziario- prosegue il Guardasigilli- che non sara’ una cosina di facciata, ma lavoreremo in profondita’ sulle mancanze e i vuoti esistenti”. Quindi, “i problema legati al Moneyval sono risolti”.
Casali pero’ non dimentica di bacchettare “un giornale in cui lavora un membro della commissione giustizia”, reo di aver pubblicato i carteggi che i magistrati Pierfelici e Vannucci si sono scambiati lo scorso ottobre. “I contenuti sono superati dai fatti e la loro recente pubblicazione su un giornale in cui lavora un membro della commissione giustizia e’ un fatto vergognoso e sconcertante”. Per mettere fine a eventuali conflitti di interesse, per il responsabile alla Giustizia, che lo e’ anche dell’Informazione, “non serve cambiare legge, ma buon senso”. Infine, Casali risponde sui tentennamenti dimostrati dall’esecutivo sul rinnovo del contratto del comandante della Gendarmeria, Achille Zechini, deciso ieri nella riunione congiunta Patto-governo. In questo caso, non tira in ballo questioni di metodo: “Semplicemente non c’e’ stato nessun caso-Zechini, ma si e’ trattata di una decisione unanime del Patto”.
(Cri/ Dire)
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