Tribunale, Regione Vda non deve 40 mln a Trenitalia

(ANSA) – AOSTA, 14 NOV – Il tribunale delle imprese di Roma
ha revocato il decreto ingiuntivo da poco più di 40 milioni di
euro (40.127.400,42) emesso sei anni fa nei confronti della
Regione Valle d’Aosta a favore di Trenitalia. La società del
Gruppo ferrovie dello Stato lamentava il mancato pagamento di
cinque fatture “per corrispettivi di trasporto pubblico
ferroviario” dal 2011 al 2015, per importi compresi tra 9,8 mln
e 5,5 mln.
    La vicenda trae origine dal subentro nel contratto di
servizio, datato agosto 2015, della Regione Valle d’Aosta allo
Stato, con il trasferimento delle relative funzioni.
    Secondo i giudici le “fatture si basano su un valore di
euro/km difforme da quello previsto contrattualmente e” quindi “la Regione Valle d’Aosta ha provveduto al pagamento del
corrispettivo dovuto all’appaltatrice secondo le previsioni
contrattuali relative alla determinazione del compenso”.
    In particolare, nella sua opposizione al decreto ingiuntivo,
la Regione sosteneva che le fatture emesse da Trenitalia “si
basano su un corrispettivo (13,44 euro/km) unilateralmente
quantificato e privo di riscontro nelle previsioni
contrattuali”, in base alle quali doveva essere invece di 8,3
euro per chilometro. Il tribunale delle imprese (presidente
Giuseppe Di Salvo, estensore Paolo Goggi) ha inoltre condannato
Trenitalia al pagamento dei compensi (36.207 euro) e delle spese
di lite (874 euro). (ANSA).
   


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