
Porta la firma del dirigente Canzio ed è pubblicata in chiaro, con data 29 luglio 2024, sul portale “Tribunale.sm” la nuova disposizione del Tribunale di San Marino, che corregge quella che molti consideravano un’ingiustizia. In sostanza in caso di appello, di ricorso, ad una decisione di un giudice ordinario, il cittadino soccombente (colui che ha perso il ricorso, ndr) non deve pagare il compenso del giudice che sostituisce quello incompatibile che è di ruolo.
Il costo, come è giusto che sia, deve essere a carico dello Stato, come per ogni altro giudice ordinario del Tribunale di San Marino. La giustizia non si deve pagare.
Ecco il provvedimento organizzativo del dirigente del Tribunale di San Marino dr. Giovanni Canzio
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