
(ANSA) – MILANO, 12 APR – “Troppa fatica, torno in cella”.
Per questo un 38enne di Seregno (Monza), condannato e detenuto
per omicidio stradale e omissione di soccorso, dopo aver
ottenuto l’assegnazione ai lavori socialmente utili, ha
preferito il carcere e si è fatto arrestare dai carabinieri di
Besana Brianza. A darne notizia è oggi il Corriere della Sera.
L’uomo è stato condannato in primo grado a Monza, nel luglio
2020, a sette anni e quattro mesi per aver investito e ucciso
alla guida di un’auto – ubriaco e senza patente – un 22enne.
Da poco il 38enne stava scontando la pena in regime di
affidamento in prova ai servizi sociali, misura alternativa alla
detenzione che prevedeva di prestare servizio per una
cooperativa che si occupa di effettuare lavori di pulizia e
piccoli interventi pubblici di manutenzione e di cura del verde.
Ma l’uomo ha ritenuto eccessivo il carico di lavoro e ha deciso
di rientrare in carcere. (ANSA).
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