Rimini. Trovato morto nella roulotte, il corpo era li da due giorni. Il 64enne viveva in un parcheggio vicino al Luna Park

vigili-del-fuocoQuando i vigili del fuoco sono entrati nella roulotte, lo hanno trovato steso a terra, in mezzo a cartoni di vino vuoti e mozziconi di sigaretta. Il corpo di Gabriele Serrani, 64 anni, originario di Popoli (in provincia di Pescara), era lì da quasi due giorni, e la decomposizione aveva già iniziato a fare il suo corso. La macabra scoperta è stata fatta all’alba di ieri dal personale del 115 e dai carabinieri, intervenuti vicino alla grande area di sosta del Luna Park di viale Vespucci, a Riccione, dove era parcheggiata la roulotte. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni giostrai, insospettiti da quel tanfo insopportabile che proveniva da dentro l’abitacolo.
VERSO le 4 i vigili del fuoco, insieme ai militari della compagnia di Riccione, hanno fatto irruzione, trovandosi davanti uno spettacolo raccapricciante. La ‘casetta’ su ruote di Serrani era infatti completamente invasa dai rifiuti: bottiglie vuote, panni sporchi, piatti non lavati e montagne di immondizia. Una situazione di degrado estremo, che faceva da contorno all’esistenza del pescarese. Stando alle prime ricostruzioni, sembra che l’uomo si trovasse a Riccione solo da pochi anni, dove non aveva contatti quasi con nessuno. Neppure i gioistrai del Luna Park che si trova nelle immediate vicinanze hanno saputo fornire molte informazioni su di lui. Difficile al momento ricostruire i suoi ultimi giorni, ma pare che conducesse da tempo una vita ai margini, spostandosi sempre da un posto all’altro. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di mettersi in contatto con eventuali familiari o conoscenti, nella speranza di ricostruire la storia dell’uomo. Resta anche da capire se la roulotte fosse di sua proprietà o se avesse deciso di trasformarla in un rifugio di fortuna. Sul posto è intervenuto anche il personale del 118, oltre alla Scientifica dell’Arma, il medico legale e il magistrato di turno. Quest’ultimo nelle prossime ore potrebbe decidere di disporre l’autopsia. Al momento, tuttavia, sembra quasi certo che il decesso sia riconducibile a cause naturali. Il Resto del Carlino