Truffa a finanziarie per acquisto yacht inesistenti

Avrebbero stipulato due contratti di leasing con una ?nanziaria sammarinese per altrettanti yacht che però, nonostante fossero anche stati immatricolati, sono risultati inesistenti. O meglio, mai “assemblati”. Abbastanza, secondo il giudice inquirente, per mandare tre persone alla sbarra con l’accusa di truffa.

Truffa alla ?nanziaria che,nel procedimento penale, si è costituita parte civile. Le barche di lusso immatricolate valevano circa 900mila euro ciascuna.

Un presunto raggiro, quindi, da quasi due milioni di euro. Le tre persone alla sbarra non erano soci o collaboratori: uno è amministratore di una società sammarinese, un altro fungeva da mediatore ?nanziario.

Un terzo si sarebbe accodato all’affare.

Comunque, le tre posizioni verranno chiarite oggi: in Aula, di fronte al giudice Roberto Battaglino.

San Marino Oggi