Truffa ad una banca nel riccionese. Coinvolte anche 3 aziende sammarinesi

Un milione e mezzo di Euro concessi dal Direttore di una filiale di Ricccione di una Banca marchigiana.

Questa è la truffa che ha visto coinvolti un finto imprenditore  e due prestanomi .

E si tratta di un ex direttore della filiale  riccionese di una banca marchigiana,  R.G., un pesarese di 49  anni, di un ex collega bancario,  S.T., romano di 57 anni, ora residente  a Cuneo, e di un riminese  M.C., di 43 anni, di C.C., canadese  di 66 anni, irreperibile,  e infine di una donna R.G., 46  anni di Campobasso.

Tre aziende sammarinesi, due con sede a Rimini e una a Poggio  Berni, erano state appositamente  aperte per sottrarre denaro.  Sarebbero state tutte riconducibili al riminese M.C., seppur  amministrate da prestanome,  cioè il canadese e la donna abruzzese che materialmente facevano le operazioni di cassa.