
(ANSA) – NAPOLI, 24 FEB – Sono state tutte annullate, dai
Tribunale del Riesame di Napoli (ottava sezione, presidente Vito
Maria Giorgio Purcaro), le misure cautelari emesse nell’ambito
delle indagini sulla cosiddetta truffa dei bonus cultura “18App”.
Lo scorso 7 febbraio il gip ha emesso nei confronti dei nove
indagati, tra cui figurano i titolari di una libreria di
Ercolano (Napoli), tre arresti in carcere, tre
arresti ai domiciliari, e quattro obblighi di dimora.
Contestualmente la Guardia di Finanza aveva anche sottoposto a
sequestro diversi beni riconducibili agli indagati.
Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Maurizio Capozzo
e Bruno La Rosa, ha chiesto ai giudici la rivalutazione sotto il
profilo amministrativo e non penale delle condotte contestate
dagli inquirenti ai nove indagati. Le motivazioni della sentenza
saranno rese note prossimamente. Secondo gli investigatori tutte le persone coinvolte
nell’indagine avrebbero illecitamente monetizzato i bonus
cultura procurando un danno economico al Mibact quantizzato in
oltre 2.850.000 euro. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte